Università Cattolica, Aissa conclude premiando gli studenti migliori

La terza ed ultima giornata del convegno annuale di Aissa (associazione italiana di società scientifiche agrarie), dedicato in particolare quest’anno alla Food safety e food security,che si è svolta alla Cattolica di Piacenza, è stata contraddistinta dalla presentazione delle tesi di dottorato e poster premiate da Aissa che- ha ricordato il presidente Marco Gobetti- negli anni ne ha segnalate ben 45 in Italia ed ora, pur in un momento particolarmente difficile, continua ad erogare riconoscimenti ai giovani per sostenere la ricerca.

Prima della tavola rotonda dedicata alla valutazione Anvur (Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca) intesa come punto di partenza per migliorare l’efficienza della ricerca scientifica nell’area 07 (Scienze agrarie e veterinarie), si è svolta la consegna di 18 Borse di studio alle “matricole” che si sono segnalate per i brillanti curricula di studio e per le votazioni finali nella scuola superiore. I premiati sono Catellani Alessandro, Dell'aquila Donato Maria, Schiavone Gaetano, Cattaneo Luca, Sbalchiero Emanuele, Salotti Irene, Adorni Giorgia, Macorig Alessandra, Almangano Marco, Bandini Francesca, Brambilla Vera Benedetta, Efe-osemweige Omorovbiye, Besanzini Elisa, Lin Shiyuan, Portesani Fabio, Fiameni Paola Greta, Boglioli Chiara e Bulgari Irene.

Il Preside Morelli ha voluto ringraziare gli enti, le fondazioni e le realtà produttive che hanno concorso all’erogazione di un fondo di circa 120.000 Euro, “segno- ha detto- della sensibilità e dell’attenzione che la realtà produttiva pone alla nostra Università ed ai nostri giovani. Abbiamo voluto festeggiare i nostri 60 anni di attività anche attraverso l’istituzione di un premio ai migliori che cominciano,mentre, in un anno caratterizzato da un boom di iscrizioni, per gli aiuti al reddito gli studenti possono contare su Educatt. Ed anche per il prossimo anno- ha ribadito Morelli- intenderemmo proseguire con questa iniziativa”.

L’ing. Parizzi, rappresentante dell’associazione Eugenio e Germana Parizzi che ha contribuito alla costituzione del fondo per le borse di studio unitamente a Sigenta e ad altri imprenditori di province limitrofe (con la nostra alquanto latitante…..ndr.), ha ricordato la figura di Eugenio di origini piacentine (Alseno), imprenditore illuminato che ha sempre creduto nei giovani e che ha trascorso gli ultimi 20 anni della sua vita nell’azienda agricola che aveva acquistato nel piacentino, mentre il rappresentante di Sigenta ha ricordato che “senza la ricerca non si può costruire il futuro”.

E’ seguita la tavola rotonda nella quale Giorgio Benedetto del consiglio direttivo Anvur ha sottolineato come i criteri VQR (valutazione qualità della ricerca) siano sempre imparziali e rigorosi ed ha quindi dettagliato i principali indici, tra cui la originalità/innovazione e l’internazionalizzazione, ovvero il posizionamento del prodotto della ricerca nel panorama internazionale.

Nell’ambito della VQR la valutazione riguarda inoltre la capacità delle strutture di attrarre risorse esterne sulla base di bandi competitivi; la mobilità internazionale in entrata ed in uscita dei ricercatori; l’alta formazione effettuata dalle strutture; le risorse proprie utilizzate dalla struttura per progetti di ricerca.

Nel VQR, infine, si tiene conto anche della propensione delle strutture all’apertura verso il contesto socio-economico, esercitata attraverso la valorizzazione e il trasferimento delle conoscenze. Gli indicatori considerati comprendono: gli importi dei contratti di ricerca o consulenza acquisiti con committenza esterna; i brevetti; gli spin off attivati.ai