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Economia

"Vecchi mestieri per giovani imprese": una possibilità contro la disoccupazione

Scadrà il 28 febbraio il bando per la selezione di 36 progetti imprenditoriali finalizzati all'apprendimento da parte dei ragazzi di professionalità artigianali. L'assessore Dosi: "«Fondamentale promuovere misure di sostegno formativo»

Un'iniziativa pensata per i giovani in un momento in cui rimane altissima la difficoltà ad inserirsi nel mercato del lavoro. Si chiama “Vecchi mestieri per giovani imprese” ed è il progetto promosso dalla Provincia di Piacenza - in veste di partner della Provincia di Reggio Emilia, capofila, della  Provincia di Parma, di Ecipar e Formart -  nell'ambito del bando 2012 di “Azione ProvincEgiovani”, iniziativa nata dall'intesa tra il dipartimento della Gioventù e l'Unione delle Province d'Italia (Upi) e giunta alla quinta edizione. Fino al 28 febbraio i giovani tra i 25 e i 30 anni avranno ancora tempo per partecipare al bando che consentirà di finanziare l'apertura di almeno 22 nuove attività artigianali (sui territori delle tre Province) che, potenzialmente, potranno generare l'occupazione di altre persone. Il budget complessivo a disposizione è di 134mila euro.

L'obiettivo del progetto è la promozione di una cultura dell'imprenditorialità come possibile soluzione alla disoccupazione: in particolare lo scopo è da un lato fornire ai giovani tra i 25 e i 30 anni disoccupati e inoccupati gli strumenti per l'acquisizione di abilità e dall'altro accompagnare gli stessi ragazzi nelle prime fasi del percorso imprenditoriale. Il progetto prevede la selezione di 36 progetti imprenditoriali che possono essere presentati da giovani individualmente o in gruppi di 3 persone al massimo.

“Le difficoltà dei giovani ad inserirsi nel mercato del lavoro si sono aggravate con la crisi economica globale – ha illustrato l'assessore alle Politiche giovanili Massimiliano Dosi – e le conseguenza sono state onerose anche per l'Italia. Diventa dunque fondamentale promuovere misure di sostegno formativo e operativo allo sviluppo dell'imprenditorialità giovanile. Tappezzieri, calzolai, restauratori, piccoli manutentori sono professionalità sempre più in uno stato di sofferenza e possono rappresentare una vera e propria alternativa alla disoccupazione”.

Il progetto, come ha spiegato Marinella Maffi del settore Welfare, lavoro e formazione professionale della Provincia di Piacenza, prevede l'avvio di attività artigianali attraverso un periodo di affiancamento a realtà esistenti e si articola in percorsi formativi di 40 ore di cui 32 d’aula e 8 di project work (a favore dei beneficiari). Durante la fase dell'affiancamento individuale si prevede l’impegno di 4 ore giornaliere di affiancamento in impresa per i 6 mesi di durata dell’iniziativa. Gli enti formativi assicureranno il monitoraggio dell’azione con presenza in azienda ogni 15 giorni. A favore delle aziende ospitanti si prevede invece una fase di formazione di 12 ore dei tutor affiancatori aziendali (i corsi saranno realizzati quanto più vicino alle loro sedi di lavoro).

Il bando e ulteriori informazioni sono disponibili sul sito internet della Provincia www.provincia.pc.it nella sezione Politiche giovanili e sottosezione “Vecchi mestieri per giovani imprese”.

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