Vini Doc, oggi si modifica il disciplinare di produzione
Oggi, al Palazzo dell'Agricoltura, assemblea del Consorzio vino Doc piacentini. Si formalizzeranno le proposte per la modifica del disciplinare di produzione: meno burocrazia e mirate strategie di marketing. Coldiretti: no alla soppressione di IGT Terre di Velleja e IGT Valtidone
Appuntamento alla sala “Bertonazzi”del Palazzo dell’Agricoltura, oggi, per l’assemblea del Consorzio vini Doc colli piacentini. Appuntamento ancora più significativo per l’intero comparto vitivinicolo piacentino, perchè nell'incontro saranno formalizzate le proposte di modifica al Disciplinare di produzione e richiesta di riconoscimento delle denominazioni di origine controllata.
Pronte le proposte per Gutturnio e Ortrugo, per I.G.T. Val Tidone e I.G.T. Terre di Velleja. Le modifiche, dichiara Coldiretti in una nota, dovranno essere inviate al Ministero per la definitiva approvazione entro il 31 marzo.
Si tratta, chiarisce il responsabile della commissione vitivinicola di Coldiretti Piacenza, Achille Bertè, della formalizzazione di un lungo iter di preparazione: la nostra organizzazione, continua Bertè, “ha esplicitato precise e dettagliate proposte che tengono conto delle richieste avanzate dai soci viticoltori, nonché degli interessi del comparto che ha la necessità di poter contare su una minor burocrazia e su mirate strategie di marketing che posano valorizzare le peculiarità del territorio, anzitutto con il Gutturnio che è l’emblema della produzione enoica piacentina”.
Servono disciplinari di produzione che porti ad una “più incisiva identificazione enologica e qualitativa del prodotto, semplificando e riducendo le diverse tipologie esistenti nel precedente disciplinare” ha sottolineato Bertè. In più, doppio e distinto disciplinare per il Gutturnio e l'Ortrugo; “disciplinari individuali atti a tutelare tali denominazioni sia a livello nazionale comunitario ed internazionale” scrive la Commissione Coldiretti. Che affossa, poi, la proposta di soppressione delle qualità IGT Terre di Velleja e IGT Valtidone.
Pronte le proposte per Gutturnio e Ortrugo, per I.G.T. Val Tidone e I.G.T. Terre di Velleja. Le modifiche, dichiara Coldiretti in una nota, dovranno essere inviate al Ministero per la definitiva approvazione entro il 31 marzo.
Meno burocrazia e mirate strategie di marketing |
Si tratta, chiarisce il responsabile della commissione vitivinicola di Coldiretti Piacenza, Achille Bertè, della formalizzazione di un lungo iter di preparazione: la nostra organizzazione, continua Bertè, “ha esplicitato precise e dettagliate proposte che tengono conto delle richieste avanzate dai soci viticoltori, nonché degli interessi del comparto che ha la necessità di poter contare su una minor burocrazia e su mirate strategie di marketing che posano valorizzare le peculiarità del territorio, anzitutto con il Gutturnio che è l’emblema della produzione enoica piacentina”.
Disciplinari che tutelino a livello nazionale e internazionale |
Servono disciplinari di produzione che porti ad una “più incisiva identificazione enologica e qualitativa del prodotto, semplificando e riducendo le diverse tipologie esistenti nel precedente disciplinare” ha sottolineato Bertè. In più, doppio e distinto disciplinare per il Gutturnio e l'Ortrugo; “disciplinari individuali atti a tutelare tali denominazioni sia a livello nazionale comunitario ed internazionale” scrive la Commissione Coldiretti. Che affossa, poi, la proposta di soppressione delle qualità IGT Terre di Velleja e IGT Valtidone.