rotate-mobile
Economia

Vino ad Expo, Coldiretti raccoglie le adesioni per gli “Incoming”

Il responsabile vitivinicolo di Coldiretti Dario Panelli: «Un’occasione da cogliere per sfruttare il Vento d’Expo»

Sono ufficialmente aperte le adesioni per Vento d’Expo, il progetto di Incoming Buyer che prosegue l’avventura iniziata nell’estate del 2014 e che vede in questi ultimi mesi prima dell’appuntamento milanese un calendario intenso di lavoro. Le aziende vitivinicole che hanno aderito al progetto sono già una ventina, per dar modo a tutte le aziende piacentine di poter aderire al bando, è stata organizzata una serie di incontri itineranti sul territorio programmati per la prossima settimana. Durante gli incontri, gli esperti di Coldiretti Piacenza, capofila del progetto ed i consulenti di Proposta, la società che ha collaborato nell’organizzazione delle missioni sin dal principio, spiegheranno ai produttori agricoli le opportunità che dal progetto si possono cogliere in modo da raccogliere le ultime adesioni prima di partire con il progetto.

Gli incontri partiranno martedì 20 gennaio alle ore 10.30 presso l’Azienda Agricola Il Casello di Rigolli Franco in Via Fontana 63 a Bacedasco Basso per poi proseguire giovedì 22 gennaio sempre alle ore 10.30 presso l’Azienda Agricola Montesissa Francesco a Travazzano di Carpaneto. L’ultimo incontro invece si terrà in Val Tidone, venerdì 23 gennaio presso la sala Consigliare del Comune di Ziano Piacentino alle ore 10.30.

«Questo progetto, afferma Dario Panelli, responsabile settore vitivinicolo Coldiretti Piacenza, per il quale è stato stanziato un contributo regionale che ne attesta la qualità, è senz’altro un’occasione unica per promuovere e favorire lo sviluppo commerciale verso i mercati esteri dei migliori prodotti della vitivinicoltura piacentina che rappresentano una indiscutibile eccellenza ancora poco valorizzata all’estero ma espressione significativa del più ampio sistema produttivo regionale».

«Gli obiettivi del progetto, prosegue Panelli, non si limitano alla promo-commercializzazione del vino piacentino ma si estendono, con reciproci benefici, allo sviluppo di comunicazione e notorietà dei marchi relativi ai prodotti alimentari che costituiscono uno degli assi portanti del sistema produttivo». Ed è proprio con questi orizzonti di largo respiro che Vento d’Expo ha raccolto partnership di alto livello nel mondo turistico ed agroalimentare e di tutta la regione. Il progetto vede infatti coinvolti 7 Consorzi, (Grana Padano, Parmigiano reggiano, Culatello di Zibello, Prosciutto di Parma, Aceto balsamico Tradizionale di Modena, Vini doc Colli piacentini, Piacenza Alimentare) i quali coinvolgeranno a loro volta aziende produttrici delle specialità alimentari che saranno presentate, illustrate e degustate dai partecipanti agli incoming.

A questi si aggiungono poi associazioni come la Strada dei vini e dei sapori dei Colli Piacentini, la Strada del Po e dei Sapori della Bassa Piacentina, l’Associazione Agriturismi e Ambiente Terranostra, l’Associazione dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza e Terre Francigene Piacentine e dell’Emilia che aderisce all’Unione di Prodotto regionale “Città d’Arte”. Infine, Vento d’Expo è già approdato all’estero per mezzo dell’appoggio di partner stranieri come la Confederazione degli agricoltori del Portogallo e l’Associazione agraria dei giovani agricoltori spagnoli. Invitiamo pertanto, conclude Panelli, tutte le aziende vitivinicole della nostra provincia a partecipare ad uno di questi incontri per poter cogliere l’opportunità di essere seguiti nell’impresa dell’internazionalizzazione».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vino ad Expo, Coldiretti raccoglie le adesioni per gli “Incoming”

IlPiacenza è in caricamento