Consorzio Piacenza alimentare con il vento in poppa, con una struttura che “veicola” verso l’estero un fatturato di esportazione delle aziende aderenti, cresciuto del 19%, con oltre 148 milioni di euro, ed i settori in crescita del 46% capeggiati da carni lavorate e frutta, rivolti verso i già consolidati mercati europei, ma con la mission, per il 2015, di conquistare il Giappone con la qualità piacentina.

Un bilancio davvero positivo quello delineato dal Presidente Sante Ludovico (presente il direttore Daniele Ghezzi) che, oltre a rivolgere gli auguri per le festività natalizie a tutti i soci, ha evidenziato un bilancio sulle attività svolte durante il 2014 che, oltre al cospicuo calendario di fiere internazionali, è stato anche l’anno delle Missioni e dei viaggi esplorativi degli imprenditori piacentini che, supportanti dal sostegno del Consorzio, hanno potuto avvicinarsi e conoscere dall’interno mercati esteri importanti come quello americano, il principale importatore di prodotti italiani extraeuropeo.

Ma nella serata in cui il presidente della ATS Silvio Ferrari ha illustrato le peculiarità di “Piazzetta Piacenza” mostrando i rendering del progetto, giunto ormai alle fasi esecutive (la nostra è la narrazione del fare e del produrre e solo noi abbiamo lì a Milano il sistema produttivo rappresentato da 38 aziende), è stato annunciata anche la sinergia operativa dei tre Consorzi, quello di Piacenza Alimentare appunto, con quello dei vini (rappresentato dal presidente Roberto Miravalle) e dei salumi (presente con il vicepresidente ing.Francesco Muselli), proprio con il fine “di avere- come ha sostenuto Ludovico- la forza, pur essendo piccoli, di affrontare uniti i mercati. Dobbiamo dimostrare che Piacenza c’è, tanto da poter far scoprire tutti i molteplici valori del nostro territorio. Abbiamo grandi potenzialità, è il momento di metterci in gioco”.