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Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia

Zootecnia di precisione: fare la cosa giusta, nel posto giusto, al momento giusto

Il convegno organizzato dall'associazione laureati in scienze agrarie all'Itas Raineri: la zootecnia di precisione che si inserisce nel più vasto contesto dell'agricoltura del futuro tesa ad una produzione che migliori la produttività economica e nel contempo la qualità ambientale, ovvero la eco-sostenibilità

Fare la cosa giusta, nel posto giusto, al momento giusto: così, con un’appropriata definizione di Ferdinando Calegari della Facoltà di Agraria dell’Università Cattolica, si può sintetizzare il significato della zootecnia di precisione che si inserisce nel più vasto contesto dell’agricoltura del futuro tesa ad una produzione che migliori la produttività economica e nel contempo la qualità ambientale, ovvero la eco-sostenibilità.

Come ha sottolineato il Presidente dei Laureati in scienze agrarie Giuseppe Bertoni al convegno dedicato all’agricoltura di precisione per la zootecnica che si è svolto oggi presso l’Istituto tecnico agrario “G.Raineri” (a tutti i convenuti il saluto della Preside prof. Teresa Andena), “benché tutto non si possa ridurre alle tecnologie avanzate, poiché è sempre la sensibilità e la preparazione professionale dell’uomo a giocare un ruolo fondamentale, queste giocano un ruolo sempre più importante per produzioni  intensificate di qualità eco-sostenibili.

Se per le piante una corretta lettura delle informazioni (indici), riguarda acqua, fertilizzanti, antiparassitari, tempi di raccolta ecc, per gli animali conteranno le condizioni microclimatiche, le diete, gli interventi terapeutici, la fecondazione, le caratteristiche dei prodotti.. I sistemi automatizzati consentono di applicare con precisione ciò che possiamo fare, valutando il benessere, ovvero la risposta (indici) degli animali di tipo fisiologico, sanitario, comportamentale e le performance”.

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“L’agricoltura di precisione- ha spiegato Calegari- sa leggere la geodiversità, ovvero le condizioni fisiche, agronomiche, topografiche, chimiche e climatiche e consente interventi mirati in ogni zona, cioè una gestione agronomica differenziata che permette, attraverso gli strumenti tecnologici (GIS, guida di precisione, geo- referenzialità, macchine dotate di intelligenza geografica per la distribuzione dei liquami ecc), di aumentare le rese e ridurre l’impatto ambientale. Anche la zootecnia oggi può contare su specifici strumenti per ottimizzare la produzione e salvaguardare il benessere animale”.

Di questi sistemi ha trattato Erminio Trevisi dell’Istituto di Zootecnia della Cattolica che ha spiegato come oggi si possa passare da una ottimizzazione del contributo di ciascun animale della mandria, ad un approccio individualizzato, con un monitoraggio della produzione, longevità, qualità dei prodotti, salute, fertilità, benessere e tutela ambientale. Migliorando le condizioni micro-ambientali, si può migliorare la produzione; per esempio, riducendo gli stress da caldo.

Dopo aver delineato gli indicatori prognostici, ha illustrato le caratteristiche degli strumenti identificativi (microchip di vario tipo per registrare i dati di ciascun soggetto), sistemi di rilevazione al pascolo, boli- ruminali e le nuovissime tecnologie come le termo- camere. Ai tecnici del domani un consiglio pressante: osservare ed utilizzare sempre i dati incamerati nel computer.

Luigi Calamari dell’Istituto di Zootecnia ha trattato dell’evoluzione dei sistemi di mungitura, di controllo automatico, in grado di controllare le anomalie. “In azienda- ha ricordato- si è assistito ad una enorme evoluzione, con analisi on line e on farm in grado di garantire un approccio individuale anche nei grandi allevamenti. I dati- ha sostenuto- vanno usati in modo accurato e corretto ed interpretati con software adeguati. E’ il sistema stesso che decide quando vanno effettuate le analisi”. Calamari ha poi raccomandato l’importanza della valutazione del progesterone nel latte essenziale per valutare salute della mammella e di una corretta alimentazione. Infine il dott. Novi di Dinamica Generale ha trattato dell’importanza di razioni coerenti, al fine di ottimizzarle nell’allevamento.

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