Saranno oltre 370 i partecipanti, provenienti da tutto il mondo, alla quarta edizione della Abbots Way, storica manifestazione organizzata dall’Associazione di Morfasso "Lupi d’Appennino", che tra il 30 aprile e domenica 1 maggio li porterà sui sentieri appenninici della Via degli Abati,  ripercorrendo carraie e antiche vie facenti parte dei Cammini Francigeni, che da San Colombano portavano alla Val Trebbia, dove poi sorse la città di Bobbio.

125 CHILOMETRI DI SENTIERI E ANTICHE VIE - Il percorso è lungo 125 chilometri, con 5mila metri di dislivello positivo, ed è stato riscoperto recentemente da Giovanni Magistretti, studioso piacentino e storico dei "Lupi d’Appennino". Da quest’anno sono disponibili anche quattro mappe della Via degli Abati, in scala 1:25000, che riguardano i tratti Pontremoli-Borgotaro, Borgotaro-Bardi, Bardi-Farini, Farini-Bobbio. Quartier generale per le iscrizioni e il ritiro del pacco-gara, comprendente, oltre alla cartina della Via degli Abati e a materiale promozionale e informativo, anche sali minerali e tanti prodotti tipici locali, come il miele di Pontremoli e le ciambelline di Bobbio, è il Teatro della Rosa a Pontremoli, la cittadina da cui la gara prenderà il via sabato 30 aprile alle ore 6.00, con arrivo previsto a Bardi alle ore 12.00. Nuova partenza da Bardi il mattino successivo, alle ore 8.00.

DOMENICA ARRIVO A BOBBIO, ORE 14.30 - I partecipanti alla Abbots Way faranno  tappa nella giornata di Domenica a Groppallo (prevista alle ore 10.00), Farini (ore 11.00), Coli (ore 13.30), con arrivo a Bobbio alle 14.30. Tra loro una corposa rappresentanza della nazionale italiana di ultra maratona, inoltre dieci partecipanti provenienti dall’estero, vale a dire dalla Gran Bretagna, Germania, Francia, Polonia, Stati Uniti, Svizzera, Olanda. Una curiosità: il più anziano dei partecipanti appartiene alla classe 1940, mentre i due ragazzi più giovani sono nati nel 1987.