Ai volontari della San Vincenzo de’ Paoli il “Paliotto 2018” della parrocchia di San Paolo
In autunno una pubblicazione per i 40 anni delle vacanze estive a Codogno in alta Val Taro
Una chiesa addobbata a festa e il busto reliquiario dell’apostolo Paolo collocato su un tronetto, hanno accolto i parrocchiani del tempio situato all’angolo tra via Torta e via Scalabrini. Con loro numerosi “ex sanpaolini” che residenti altrove, sono ritornati in parrocchia nella giornata dedicata al santo patrono. La messa solenne è stata presieduta dal vescovo mons. Gianni Ambrosio e concelebrata con il parroco mons. Bruno Perazzoli, don Tonino Scaglia e con padre Josimar e padre Francisco della congregazione Figli di Sant’Anna. Al termine della funzione la consegna di un contributo alla missione delle suore del Buon Pastore di Mendivia (Etiopia) e dell’onorificenza “Paliotto di san Paolo” al gruppo parrocchiale della Società San Vincenzo de’ Paoli, rappresentata dal presidente Sergio Mazza, come “sentimento di profonda gratitudine e cordiale riconoscenza per l’umile e discreto servizio alle tante forme di umanità e carità”. La “San Vincenzo” è attiva nella comunità parrocchiale di San Paolo sin dal 1921 e negli ultimi sessant’anni di attività, è stata guidata da Ginetto Lazzarini e da Tonino Scaglia, entrambi poi divenuti sacerdoti. L’attuale gruppo - ci spiega il presidente Scaglia - è composto di una quindicina di volontari che assistono concretamente 15-20 gruppi familiari: complessivamente oltre 50 persone in difficoltà economiche, consegnando pacchi viveri, pagando bollette di luce e gas, consegnando tessere prepagate Esselunga. Riusciamo far fronte alle necessità grazie ad un fondo di solidarietà alimentato dai parrocchiani che hanno a cuore la solidarietà. Gli anni passano e le nostre forze diminuiscono. Per questo - conclude Mazza - chiediamo ai giovani di favorire il ricambio generazionale.
Il “Paliotto” è un’iniziativa relativamente recente essendo stato istituito nell’anno 2013. Da allora è stato consegnato a Paolo Zermani, Giorgio Mezzadri, Maria Teresa Silvotti, Renzo Fumi, al diacono Pier Luigi Marchionni. Molto partecipata anche l’agape fraterna presso il Seminario vescovile, nel corso della quale si è parlato di una pubblicazione-ricordo da presentare nel prossimo autunno contenente le esperienze vissute da tanti educatori e ragazzi nei soggiorni estivi a Codogno in alta val Taro dove la parrocchia ha a disposizione i fabbricati che costituiscono dell’ex canonica e che dal 1978 ad oggi, ha ospitato più di mille giovani.