Al via la mostra Piacenza-Los Angeles. Libri d’arte e poesia dall’archivio di Michele Lombardelli

Ha inaugurato nella galleria al primo piano di XNL Piacenza la mostra Piacenza-Los Angeles. Libri d’arte e poesia (1991-2008) dall’archivio di Michele Lombardelli. Dalle 18.30 in poi un flusso continuo di visitatori si è recato negli spazi del Centro per le arti contemporanee della Fondazione di Piacenza e Vigevano per ammirare le opere e ascoltare la presentazione di una vicenda editoriale che parla soprattutto di relazioni, amicizie, viaggi, passioni condivise e che si è sviluppata, incredibilmente, fra Piacenza e il Sud della California.

Primi protagonisti di questa storia sono l’artista e musicista Michele Lombardelli (Cremona, 1968) e il poeta Paul Vangelisti(San Francisco, 1945), che nel 1991 fondarono la casa editrice ML&NLF tra Castelvetro Piacentino e Los Angeles, dando vita per quasi vent’anni a una serie di pubblicazioni di arte e poesia nate dalla collaborazione fra artisti e poeti del Sud della California - come Martha Ronk, Dennis Phillips, Robert Crosson, John Baldessari, Guy Bennet o Standard Schaefer - e artisti e poeti legati alle ricerche della poesia visiva in Emilia-Romagna, fra i quali William Xerra, Emilio Villa, Aldo Tagliaferri.

L’esposizione si sviluppa sia in orizzontale, su tredici ampi tavoli che mostrano le pubblicazioni e i rispettivi documenti (materiali preparatori, manoscritti originali, prove d'artista, fotografie, poster, cartoline, appunti), sia in verticale, sulle pareti, con un’esposizione di opere degli artisti legati alla vicenda editoriale, inclusi una serie fotografica di Giovanna Silva realizzata per l’ultima delle pubblicazioni Desert Notebook del 2008, e poi opere di William Xerra, Don Suggs, Carlo Berté, Courtney Gregg, Robert Crosson, Vincenzo Cabiati e altri.

Come incursione sonora dell’esposizione, gli artisti Michele Lombardelli e Paul Vangelisti hanno inoltre ideato una playlist di tracce sonore legate alla mostra e disponibili sul canale Spotify di XNL Piacenza.

«Questa collezione non comprende poemi “illustrati”, ma letteralmente “interpretati” ciascuno da un artista – ha sottolineato la direttrice di XNL Arte Paola Nicolin durante la presentazione –, tra i tanti artisti protagonisti abbiamo voluto approfondire la presenza di William Xerra e John Baldessari, cui il mercato dell’arte ha riservato diverse fortune, ma che hanno in comune percorsi di ricerca importanti proprio sul potere espressivo della parola, della poesia, del linguaggio all’interno dell’opera d’arte. Un ringraziamento particolare va all’archivio Xerra che ci ha permesso di esplorare le sue opere in assoluta libertà».

«Il percorso che ha portato a questa mostra è stato per me l’occasione per riaffondare le mani in materiali che non toccavo da tempo, bozzetti, prove di stampa, ma anche fotografie, lettere, messaggi, il che si è tradotto in una forte esperienza emotiva – ha spiegato l’artista e collezionista Michele Lombardelli – e, oltre a ringraziare tutti coloro che oggi hanno reso possibile questa operazione, guardandomi alle spalle sento il bisogno di esprimere la mia gratitudine a Vanni Scheiwiller, l’editore e critico d’arte che mi incoraggiò a intraprendere la strada dell’editoria, e ai grandi poeti e artisti che, quando ero poco più che un ragazzo, mi diedero fiducia affidandomi le loro opere». 

Durante l’inaugurazione, a cui hanno preso parte anche gli artisti William Xerra, Carlo Berté e Vincenzo Cabiati, è stato sottolineato come la qualità dell’operazione condotta da Michele Lombardelli in quegli anni abbia avuto la sua riprova nel fatto che la lista di autori individuati da Vangelisti e Lombardelli sia stata quasi interamente raccolta nell’antologia Nuova poesia Americana-Los Angeles, pubblicata nel 2010 da Arnoldo Mondadori Editore e diventata poi un Oscar.

«Con questa mostra il centro XNL si conferma un luogo di generazione e produzione di idee e progetti innovativi e, in questo caso, anche di valorizzazione di esperienze di artisti che senza perdere il legame col territorio hanno sviluppato anche altrove il loro percorso – è stato il commento di Noemi Perrotta, consigliera generale di Fondazione di Piacenza e Vigevano -. Questa mostra è un progetto ardito per Piacenza, ma anche molto coerente con il percorso che XNL Arte sta compiendo rivolgendo una particolare attenzione ai linguaggi della contemporaneità, che sono linguaggi di sconfinamento tra le arti. Come nella mostra ancora in corso alla galleria al piano terra (Sul vestito lei ha un corpo) musica, tessuti, video e performance sconfinano l’uno nell’altro, qui troviamo una miscellanea di poesia, arte, editoria che racconta una storia che ha dell’incredibile».

La mostra sarà visitabile fino al 18 giugno 2023 dal venerdì alla domenica, ore 10.30-19.30 e su prenotazione per scuole e gruppi.
Al piano terra si XNL Piacenza prosegue inoltre la mostra Sul vestito lei ha un corpo. Note su Sonia Delaunay, prorogata fino al 18 giugno.

Per info: https://xnlpiacenza.it/inaugura-il-22-aprile-piacenza-los-angeles-di-michele-lombardelli/