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Alla salita al Pordenone più di quaranta eventi collegati

L’evento si aprirà al pubblico domenica 4 marzo alle 10 e si protrarrà fino al 10 giugno. Oltre a valorizzare la Basilica di Santa Maria di Campagna, darà l’opportunità di ammirare, stando alla loro stessa altezza, gli affreschi della cupola maggiore realizzati dal Pordenone, grazie a un camminamento che porta a una galleria circolare aperta sull'esterno della città, con vista panoramica a 360 gradi

E’ iniziato il conto alla rovescia per l’apertura della iniziativa culturale “Salita al Pordenone”, ideata e realizzata dalla Banca di Piacenza, in collaborazione con il Comune e il Convento dei Frati Minori Osservanti e il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei ministri e del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. L’evento si aprirà al pubblico domenica 4 marzo alle 10 e si protrarrà fino al 10 giugno. Oltre a valorizzare la Basilica di Santa Maria di Campagna, darà l’opportunità di ammirare, stando alla loro stessa altezza, gli affreschi della cupola maggiore realizzati dal Pordenone, grazie a un camminamento che porta a una galleria circolare aperta sull'esterno della città, con vista panoramica a 360 gradi.

In contemporanea saranno aperte a Palazzo Galli, due mostre sul Genovesino e I nuovi Ghittoni, accompagnate da un fitto programma di manifestazioni collaterali: circa 40 eventi che interesseranno la nostra città, Cortemaggiore, Monticelli d’Ongina e Cremona. Nel suo intervento in Sala Ricchetti in occasione della conferenza stampa di presentazione, il sindaco di Piacenza Patrizia Barbieri ha rivolto il suo ringraziamento all’avvocato Corrado Sforza Fogliani e alla Banca di Piacenza che "ha riservato come sempre grande attenzione al territorio per poter farci godere di splendori artistici patrimonio della città, ma anche dell’intera nazione. Il ringraziamento è motivato anche dal fatto che questo evento è stato sostenuto interamente dallo sforzo economico dell’Istituto di credito. Mi piace dirlo perché in questo momento l’investimento dei privati è fondamentale in campo culturale, come abbiamo sentito anche a Roma in occasione dell’assegnazione della capitale della cultura, e questo è un esempio. Un regalo meraviglioso, che non ha coinvolto solo il Comune di Piacenza ma anche altri enti locali come Cremona, Monticelli e Cortemaggiore". Al ringraziamento del primo cittadino si sono poi uniti i sindaci di Cortemaggiore Gabriele Girometta, di Monticelli Gimmi Distante, l’assessore alla Cultura del comune di Cremona Barbara Manfredini e padre Secondo Ballati, che con grande entusiasmo ha accompagnato e sostenuto ogni fase progettuale dell’iniziativa che "sarà occasione per ammirare opere d’arte, ma anche per sentire l’esperienza spirituale della fede".

La Basilica Santa Maria di Campagna ha ricordato il presidente del consiglio di amministrazione della Banca di Piacenza Corrado Sforza Fogliani, è stata crocevia di artisti: non esiste centimetro della chiesa che non sia affrescato o coperto da dipinti. Confermando che la manifestazione non gode di contributi pubblici né comunitari, ha evidenziato come la Banca di Piacenza riversa sul territorio 40 milioni di euro all’anno, esclusi i finanziamenti. E anche grazie al lavoro dei 530 dipendenti e dei 60 collaboratori esterni, la riuscita di una manifestazione così impegnativa che non grava sulla finanza pubblica. La salita al Pordenone produrrà una sinergia con la salita al Guercino della Cattedrale: dal mese di aprile sarà possibile compiere i due camminamenti con un unico biglietto di accesso. L’evento sarà inoltre collegato anche ad una grande mostra sul Genovesino (che proprio a Piacenza iniziò il suo formidabile percorso artistico) e ad un’altra mostra intitolata “I nuovi Ghittoni”, con opere dell’apprezzato artista piacentino non già esposte alla mostra curata da Vittorio Sgarbi. Si accederà alle mostre esibendo il biglietto per la Salita al Pordenone. 

Fra i tanti appuntamenti che arricchiranno l'evento durante tutta la sua durata, segnaliamo conferenze (anche con Vittorio Sgarbi), concerti e celebrazioni religiose. Con l'artista friulano ci si potrà divertire anche cimentandosi con l'enigmistica. Il profeta del manierismo, come lo definisce Vittorio Sgarbi, finirà anche a tavola: in molti ristoranti piacentini sarà possibile gustare il menu del Pordenone a prezzo convenzionato. Per la particolare occasione e limitatamente al periodo dei tre mesi circa di durata della Salita, potrà essere aperto alla Banca il Conto Pordenonino, un conto corrente dedicato con finanziamento a tasso agevolato per l'acquisto di opere d'arte, polizza "Artas art" di Helvetia Assicurazioni a condizioni agevolate per rischio furto e danneggiamento di opere d'arte, promozioni sugli abbonamenti alle riviste Arte, Antiquariato e Il Giornale dell’Arte.  Tutte le informazioni e gli aggiornamenti riguardanti la Salita al Pordenone, le mostre sul Genovesino  e I nuovi Ghittoni e gli eventi collaterali si potranno trovare sul sito www.salitaalpordenone.it

ORARI - Basilica di Santa Maria di Campagna, da martedì a venerdì 10 - 12.30 e 15 – 18; sabato e festivi: 10 – 18. Chiuso i lunedì non festivi.

Palazzo Galli da martedì a sabato 15-19; festivi 10-12.30 e 15-19. chiuso i lunedì non festivi e il 24 e 25 marzo.

Apertura speciale Notte dei Musei, 19 maggio ore 21-24

Per la Salita è obbligatoria la prenotazione della fascia oraria di visita, anche per i visitatori ad ingresso gratuito. I biglietti si possono acquistare online a partire dal 24 febbraio 2018, contemporaneamente alla prenotazione, sul sito www.midaticket.it, oppure tramite il siti www.bancadipiacenza.it / 

PREZZI - Intero: € 12 - Ridotto: € 10

Gruppi organizzati (minimo 12 persone): € 10

Scuole: € 5 per ogni componente il gruppo

Ridotto speciale: € 5

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