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Appennino Festival, weekend con tris di concerti

Doppio appuntamento sabato 25 luglio: a Castelletto di Vernasca si esibisce il Quintetto d’archi Farnese e a Bettola l’oboista Hartmann. Domenica 26 la rassegna approda a Rivergaro con le Arpe d'Oro da Scozia, Bretagna e Olanda

L’Appennino Festival fa tris. E mette in calendario due appuntamenti per sabato 25 luglio e uno per la serata di domenica 26.

Sabato 25 si comincia nell’antica pieve romanica di Castelletto di Vernasca: il luogo è noto al pubblico della rassegna per avere ospitato negli scorsi anni altri concerti del Festival. Stavolta a esibirsi nell’antica pieve a cielo aperto sarà il talentuoso Quintetto d’archi Farnese: “Musica notturna per le strade della Val d’Arda” si intitola la serata che prevede un primo concerto alle 18.15 e un secondo alle 19.45 (mentre in caso di maltempo si terrà il solo appuntamento delle 18.15 nella chiesa nuova di Castelletto). A esibirsi per l’occasione sarà un quintetto d’archi composto da musicisti piacentini formatisi fra Milano e Friburgo e attualmente impegnati in diverse collaborazioni prestigiose con la Staatskapelle di Dresda, l’Arena di Verona e il Teatro alla Scala di Milano: Gabriele Schiavi e Monica Bertuzzi ai violini, Vieri Giovenzana al violonbasso, Thomas Cavuoto alla viola e Claudio Schiavi al contrabbasso.

La formazione è particolare perché al suo interno conta due contrabbassi, di cui uno, quello suonato e realizzato dallo stesso Giovenzana, è un violonbasso, ossia uno strumento montato con un’accordatura più acuta per eseguire anche le parti del violoncello. Per quanto riguarda il programma, il Quintetto Farnese trae spunto, già nel titolo del concerto, da “Musica notturna per le strade di Madrid”, un celebre brano composto nel 1780 da Luigi Boccherini con l’obiettivo di ritrarre il paesaggio sonoro della capitale spagnola attraverso una serie di citazioni di danze popolari del Paese; i musicisti hanno in programma però anche un intenso omaggio al compositore Ennio Morricone recentemente scomparso e una rivisitazione delle musiche tratte dal film “Il signore degli anelli”.

Il doppio appuntamento è stato organizzato in modo da prevedere un ampio intervallo fra i concerti, ciascuno di quaranta minuti, e permettere così in totale sicurezza il ricambio del pubblico e la visita guidata al sito storico a cura di CoolTour (info al numero 329.9848948). A seguire camminata notturna a cura de “I Calcaterra” (info al numero 340.5305455).

Sempre il 25 a Bettola alle 21.15 un “vecchio amico” della rassegna, l’oboista dei Berliner Philharmoniker Christoph Hartmann, si esibirà in “Oboe and friends”, un concerto divertissement con diversi amici musicisti e un programma tutto da scoprire.

Il 26 luglio a Rivergaro, al giardino Anguissola di via Don Veneziani davanti alla Casa del Popolo alle 21.15, risuoneranno invece le “Arpe d’Oro”, quattro giovani musicisti europei chiamati a interpretare i più suggestivi repertori tradizionali per arpa. Nello specifico si tratta di Alie Robertson (Scozia), Marianne Gubri (Bretagna), Anouk Platenkamp (Olanda) e Adriano Sangineto (Italia): a loro spetterà il compito di far compiere ai presenti un vero e proprio giro dentro e fuori l’Europa attraverso la musica. Robertson proporrà una silloge di reel scozzesi, Gubri ha pronto un ricco repertorio di brani della tradizione bretone, Platenkamp alternerà le polske e le arie tradizionali olandesi alle musiche svedesi, mentre Sangineto offrirà uno spaccato delle tradizioni popolari della penisola da Nord a Sud.

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