Archivio di Stato, mostra "Ma come ti vesti...e ti rivesti?
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio (24-25 settembre 2022), l'Archivio di Stato di Piacenza ha presentato la mostra "Ma come ti vesti? ...e ti rivesti?", un viaggio tra documenti e immagini per scoprire usi e costumi e riflettere sulla moda sostenibile e sul valore, non solo economico, di abiti e accessori. Come è cambiata la moda nel tempo? La mostra, che rimarrà allestita fino al 27 gennaio 2023, prevede un percorso che si snoda tra documenti e capi d'abbigliamento d'epoca che vanno dal Medioevo all'Età contemporanea.
L’idea della mostra nasce da un laboratorio didattico proposto alle scuole nel 2019. Attraverso l’esame dei documenti conservati negli archivi delle antiche famiglie nobili piacentine (inventari dei beni, liste di gioielli, note spese, ricevute, campioni di stoffa), negli atti dei notai (testamenti, donazioni, vendite) e in altri fondi documentari (corredo degli orfani del Brefotrofio provinciale, abbigliamento delle orfane, forniture americane nel secondo dopoguerra) la mostra affronta il tema del vestiario e della moda nel tempo analizzando i materiali e il modificarsi di usi e costumi tra il XVIII e il XX secolo, prima dell’avvento del fenomeno del fast fashion e quando stoffe, abiti e accessori venivano tramandati da una generazione all’altra. Il vestito ha assunto nel tempo valenze e funzioni diverse: strumento di protezione, di ornamento, di diversificazione, di integrazione sociale, di comunicazione. Ci vestiamo per proteggerci dal freddo, per ripararci dagli sguardi altrui e per preservare la nostra intimità, ma anche per essere ammirati, per attirare gli sguardi, per comunicare: un capo di abbigliamento può diventare segno distintivo di appartenenza aun gruppo, elemento fondamentale di inclusione e integrazione. Ci sono abiti dalla forte valenza sociale e identitaria (uniformi, divise, abiti religiosi) e abiti legati alla tradizione e al folklore.
Orari di apertura dell'Archivio di Stato: lunedì, martedì e venerdì dalle 8.30 alle 13.30; mercoledì e giovedì dalle 8.30 alle 17.00.