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"Barkada", la fratellanza su eclettiche due ruote in piazza Cavalli

La parola Barkada che identifica il Club è di origine Filippina e significa fratellanza, ed è questa la filosofia di base che li fa sentire fratelli con chi coltiva la stessa passione in ogni parte del mondo

Piazza Cavalli. Lo guardo stupito di alcuni passanti, è rivolto a due eccentriche, o meglio eclettiche biciclette, posteggiate nelle vicinanze del monumento al Farnese. Una rapida ricognizione ci permette, scrutando l’abbigliamento, di individuarne i proprietari: Fabio Pitzalis e Sandro Costantini, presidente e vice presidente del Barkada Bike club, Piacenza, sezione italiana dell’omonimo club internazionale di bici su misura.  Si tratta di una realtà, ci spiegano, nata negli Usa da dove si è presto diffusa. Raggruppa gli appassionati di biciclette molto particolari perché uniscono un'estetica e un design che rendono unico il veicolo a due ruote.  La passione nasce dalla fusione di più interessi: le biciclette, il mondo Custom motociclistico e le Hot Rod e MuscleCars, ossia le moto storiche. La parola Barkada che identifica il Club è di origine Filippina e significa fratellanza, ed è questa la filosofia di base che ci fa sentire fratelli con chi coltiva la stessa passione in ogni parte del mondo. Ne abbiamo prova continua dalla partecipazione ai raduni (run) italiani, in Olanda e in Belgio.  Per entrare a far parte del club occorre solo un’adesione formale e naturalmente possedere una bici custom (con personalizzazioni illimitate), cruiser (tipiche bici da spiaggia americane), Lowrider (biciclette molto basse derivate dalle piccole bici stile saltafoss americane come le Schwinn), molto usate dalla cultura Rap, Hip Hop, Chicana e personalizzate con accessori cromati o dorati) e le Limo caratterizzate per la loro lunghezza. Tutti i modelli possono essere acquistati o auto costruiti, potendo contare in questo caso sull’assistenza dei senior. Ma soprattutto in questo club non ci si iscrive punto e basta. Occorre, infatti, superare un periodo di prova dove i membri effettivi del club valutano gli aspiranti; solo dopo il responso positivo si entra a far parte a tutti gli effetti nei Barkada.  

- Chiediamo a Pizalis e Costantini: quali sono i passaggi obbligati per entrare nel Barkada Bike club?

Prima di tutto occorre pensare al telaio che è il componente più importante che determina le peculiarità e il carattere stesso della bicicletta; poi si passa all’allestimento dei singoli elementi, quindi il cambio, i freni la sella, il manubrio, i pedali ecc. che vanno armonizzati secondo i  gusti e per i quali esiste una ampia possibilità di opzioni e di equipaggiamento colore, comfort di guida e di seduta, sistemi di trasmissione, frenatura e sospensione, desideri particolari e soprattutto derivazioni da modelli  di mitiche motociclette. Per l’abbigliamento (felpe, magliette, pantaloni e accessori) non ci sono restrizioni, il gilet deve però evidenziare sulla schiena i colori sociali del club di appartenenza, ossia la Patch. 

Presso il nostro punto di ritrovo/ sede o più precisamente il clubhouse "Nevada club" in via Caduti sul Lavoro è possibile consultare lo statuto ed il regolamento delle attività sociali. Altre notizie si possono acquisire dalla pagina Facebook: BARKADA ITALIA. Esistono poi siti on line che offrono un’ampia gamma di accessori e ricambi per realizzare la bicicletta in sintonia con il personale desiderio. Vi è anche il “Configuratore Online” che vi permette di raffigurare in nodo virtuale la bicicletta vagheggiata.

- I vostri modelli sono in regola con le norme del codice della strada? 

Assolutamente sì e cosa importante, i nostri ciclo tour così come le passeggiate sono aperti a tutti. indifferentemente al tipo di bici posseduta; l'importante è pedalare.

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