Appennino Festival si apre a Trevozzo con "Candida Rosa", concerto - omaggio a Dante
“Candida Rosa. La simbologia della rosa nella musica al tempo di Dante" è il tema di apertura di Appennino Festival, sabato 17 luglio alle 21.15.a Trevozzo. Protagonista della serata il gruppo Schola Sancti Columbani guidato da Maddalena Scagnelli, direttrice artistica del Festival
Si apre con una “Candida Rosa” l’Appennino Festival 2021. Si parte sabato 17 luglio, nel piccolo borgo di Trevozzo in alta Valtidone: sul sagrato della chiesa di Santa Maria Assunta, dove alle 21.15 è in programma “Candida Rosa. La simbologia della rosa nella musica al tempo di Dante”.
A esibirsi sarà il gruppo vocale Schola Sancti Columbani diretto da Maddalena Scagnelli, direttrice artistica dell’Appennino Festival; ad accompagnarlo saranno invece Francesco Zuvadelli de “La Rossignol” all’organo positivo e Daniele Bicego alla musa e alle cornamuse europee. Il concerto vuole essere un omaggio a Dante e sarà introdotto da Mirko Volpi dell'Università di Pavia.
Nel programma della serata ci sono le musiche tratte dal Laudario di Cortona, dal Libro Rosso di Montserrat e dall'Antifonario di Bobbio, ma non mancheranno, nel finale, anche alcuni brani tratti dai repertori tradizionali appenninici e irlandesi. La serata rappresenta l’avvio dell’Appennino Festival e si svolge in un paese del comune appenninico di Alta Valtidone, che si trova sulla Via degli Abati.
La manifestazione taglia quest’anno il traguardo della ventesima edizione e per celebrarla la direttrice artistica Scagnelli ha messo in calendario oltre venti appuntamenti con ospiti d’eccezione come lo scrittore Paolo Rumiz, il giornalista Michele Serra e l’oboista dei Berliner Philarmoniker Christoph Hartmann, ma anche camminate, concerti sul pascolo e incontri legati alle tematiche dei cammini.