Parco dell’Aveto nell’inverno 2021, voglia di "ciaspolate"
Le eccezionali nevicate di questo inverno 2020/21 hanno portato con sè il desiderio di "ciaspolate". Nel prossimo mese di febbraio tante iniziative nel Parco dell'Aveto, ma in caso di zona arancione o rossa gli eventi verranno annullati
Le abbondanti nevicate di quest’inverno hanno imbiancato i monti del Parco dell'Aveto rendendo, ancor più del solito, il paesaggio magico e meraviglioso e, in questo anno così particolare, sono numerosissime le persone che chiedono informazioni sulla situazione locale.
Il Parco ha organizzato per questo mese di gennaio alcune “ciaspolate” (escursioni con le racchette da neve) con accompagnatore che hanno riscontrato un grande successo, tanto da esaurire in breve i posti disponibili.
Consultando il sito, www.parcoaveto.it nella sezione iniziative ed eventi, si troverà il calendario delle escursioni con le racchette da neve previste per il prossimo mese di Febbraio.
È giusto informare che, in ogni caso, nel comprensorio ci sono altre possibilità di partecipare ad escursioni guidate con le ciaspole: in particolare consultando il sito www.unamontagnadiaccoglienza.
Si consiglia di tenersi informati sulle ordinanze relative alla colorazione delle regioni in relazione alle misure anticovid, in particolare in merito alle limitazioni agli spostamenti al di fuori dei Comuni di residenza, ipotesi previste in caso ci si ritrovi zone arancioni e rosse, che comporterebbero l’annullamento delle escursioni organizzate.
In merito alle condizioni meteo (oltre ai siti meteo appositi rinvenibili sul web) e situazioni di accessibilità e viabilità, ci si può rivolgere allo IAT (ufficio informazioni turistiche) di Santo Stefano d’Aveto al numero 0185 88046, oppure consultare le webcam attive nel comprensorio (es. Lago delle Lame, Rocca d’Aveto, Prato della Cipolla e Casermette del Penna).
Infine, anche per aggiornamenti circa lo stato della neve e le “piste” su cui praticare lo sci di fondo “escursionistico”, è possibile rivolgersi direttamente al Rifugio “Casermette del Penna” (tel. 0185 1676495), che provvede - congiuntamente al Rifugio Monte Penna, situato in provincia di Parma (tel. 052 583103) - alla battitura delle strade forestali e delle piste a scopi turistici.
Si raccomanda comunque dappertutto e specialmente nei tratti forestali di prestare attenzione alle condizioni del vento (in caso di vento forte, pertanto meglio rinunciare) perché si possono verificare con frequenza cadute di piante cariche dall’eccesso di neve, e quindi a rischio schianto improvviso.
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