Il Collegio Alberoni al tempo delle Guerre Mondiali
Un inedito e significativo appuntamento andrà in scena alla Galleria e al Collegio Alberoni domenica 26 aprile 2015 con inizio alle ore 16. (Ingresso dalla Galleria Alberoni, Via Emilia Parmense 67, biglietto ridotto €. 4,50).
In concomitanza con le celebrazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale e nel giorno seguente l’annuale Festa del 25 aprile, nel 70° anniversario del giorno della liberazione (25 aprile 1945), la Galleria e il Collegio Alberoni propongono un’iniziativa intitolata Il Collegio Alberoni al tempo delle Guerre Mondiali.
Si tratta di un pomeriggio denso di storia che concentrerà l’attenzione sulla vita dell’Istituto di San Lazzaro nel tragico periodo delle due Guerre Mondiali, svelando la funzione sociale e assistenziale che esercitò il Collegio nel corso di entrambi i conflitti (divenendo ospedale e progettando e costruendo un grande edificio per l’accoglienza degli orfani), i rapporti con la città di Piacenza nonché le vicende e il destino di coloro, padri della Missione e seminaristi, che vissero in Collegio negli anni delle guerre mondiali.
Un capitolo di storia alberoniana, molto interessante e poco conosciuto, al quale sarà dedicata, domenica 26 aprile 2015 una visita guidata speciale tematica, a cura di Maria Rosa Pezza, con ingresso ridotto (€. 4,50).
L’itinerario attraverserà gli ambienti dell’Istituto di San Lazzaro che furono dedicati a inedite funzioni al tempo della guerra. Sarà animato da suggestive letture di Romano Gromi, che darà voce a testimonianze suggestive dell’epoca, da proiezioni di immagini storiche e dall’esecuzione di canti del tempo di guerra, eseguiti dal Coro ANA della Valnure (Associazione Nazionale Alpini).
Verranno lette in particolare alcune pagine significative del diario di Padre Giacomo Crosignani, vissuto in Collegio durante gli anni del secondo conflitto mondiale, che narrano il giorno della Liberazione con l’arrivo dei primi soldati brasiliani e il ritorno dei partigiani, ospitati per il pranzo in Collegio. Romano Gromi leggerà inoltre alcuni intensi passaggi di lettere scritte da studenti alberoniani impegnati al fronte nella prima guerra mondiale.
Il percorso prevede la visione di altre lettere di padri e studenti alberoniani scritte nel corso della prima grande guerra (documenti acquistati recentemente sul mercato antiquario da Ippolito Negri, che sarà presente all’evento), la presentazione degli ambienti del Collegio che furono dedicati a funzioni inedite come quella di ospedale, l’ascolto della Dichiarazione di guerra effettuata da Mussolini, nello stesso ambiente nel quale la ascoltò la comunità alberoniana e cioè l’aula San Tommaso.
La visita guidata sarà ulteriormente arricchita dalla narrazione della vicenda della Villa Alberoni di Veano divenuta campo di prigionia nel secondo conflitto mondiale, e dalla proiezione di fotografie storiche che documentano il Collegio Alberoni ai tempi della prima Guerra mondiale, per giungere infine alla grande lapide che, ai piedi dello scalone monumentale, ancora oggi fa memoria di tutti coloro che, del Collegio Alberoni, caddero a causa del conflitto.
L’iniziativa si avvale anche della partecipazione di David Vannucci, Maggiore dell’Esercito Italiano, Polo Nazionale Rifornimenti – che ha compiuto studi sulla storia dello Stabilimento Militare di San Lazzaro al tempo della seconda guerra mondiale e che ne racconterà le vicende.
Lo Stabilimento è ancora oggi attiguo al Collegio Alberoni e il Maggiore Vannucci, al termine del suddetto itinerario storico attraverso il Collegio, con l’ausilio di una interessantissima documentazione fotografica, ne racconterà la storia e il ruolo, descrivendo altresì lo stato di distruzione della città di Piacenza al tempo della Liberazione (con il Collegio miracolosamente illeso) e narrando la vicenda dei primi militari arrivati in città e cioè i soldati brasiliani. L’intervento del Maggiore avverrà nella Sala degli Arazzi.
PERCORSO IN CINQUE TAPPE
LA PRIMA nella Sala degli Arazzi narrerà il Collegio ai tempi della Prima Guerra Mondiale, il grande progetto socio assistenziale dell’Istituto dei Pupilli della Patria costruito su invito del Ministro Calandra, per iniziativa dell’Opera Pia Alberoni e della Cassa di Risparmio, per accogliere gli orfani di guerra.
Se nel 1916 ospitava 30 ragazzi, nel 1918 gli orfani accolti presso l’Istituto erano divenuti già 300.
Verrà inoltre descritta la trasformazione del Collegio in Ospedale, anche attraverso immagini che mostrano i feriti negli ambienti del primo piano dell’istituto di San Lazzaro e i malati di vaiolo nero, infettivi, ospitati al secondo piano.
LA SECONDA sarà ai piedi della lapide che ricorda tutti gli alberoniani caduti nel corso della prima guerra mondiale.
LA TERZA si terrà nell’aula San Tommaso e sarà dedicata al Collegio ai tempi della Seconda Guerra Mondiale.
Nella suddetta aula principale si potrà riascoltare il filmato del celebre Discorso del 10 giugno 1940 con il quale Mussolini pronunciò la Dichiarazione di guerra, discorso che la comunità alberoniana, come racconta Padre Crosignani nelle cronache dell’epoca e come è scritto nelle Cronaca della Camerata 73°, ascoltò riunita proprio in quest’aula.
In questo stesso ambiente verrà raccontata la trasformazione in ospedale del Collegio nel secondo grande conflitto, l’occupazione dell’Istituto da parte del Comitato Tedesco nel 1942, la trasformazione della Villa Alberoni di Veano in campo di prigionia di soldati inglesi (nonostante la forte opposizione dei Padri missionari del Collegio) e infine, si terrà la suggestiva lettura della pagina di diario di Padre Crosignani, datata 26 aprile 1945, nell’esatto 70° anniversario della sua scrittura, e che narra la liberazione di Piacenza, l’avvento dei primi soldati brasiliani in città e il ritorno dei partigiani, che al Collegio Alberoni furono ospitati per un pasto.
LA QUARTA TAPPA sarà nei pressi della Specola Astronomica edificata tra il 1882 e il 1885, nel cuore del parco del Collegio Alberoni, ma che nel corso del secondo conflitto mondiale, ebbe l’inedita funzione di rifugio, a protezione dai bombardamenti, per i soli studenti presenti in Collegio, mentre tutti gli altri trovavano posto negli scantinati.
QUINTA E ULTIMA TAPPA, sarà invece la Sala degli Arazzi, con il racconto dell’attività e delle vicende dello Stabilimento Militare di San Lazzaro, narrati dal Maggiore David Vannucci con l’ausilio di significative e interessanti immagini storiche della città semidistrutta.