Teatro President, "Un salutt cull ball e tutt"
Con i festeggiamenti del venticinquesimo anno di attività ed alla sua ventottesima commedia inedita, sabato 13 febbraio alle ore 21 al Teatro President la Filodrammatica San Bernardino presenta “Un salütt cull ball e tütt”, scritta e diretta da Massimo Calamari, nell’ambito della rassegna dialettale realizzata in collaborazione con la Fondazione di Piacenza e Vigevano e dedicata alla regista ed attrice Alice Bazzani.
"È una commedia estremamente divertente" afferma l'autore e regista della compagnia Massimo Calamari "dove il surreale domina da padrone, per coinvolgere il pubblico in due ore di serena allegria".
Calamari presenta così i personaggi e gli interpreti impegnati: "Danilo è il padrone di casa - Samuele Bortolotto - quasi assente dalla realtà, nel suo mondo, ingenuo, buono, il classico fagiolone, ma con un coniglio nel cilindro; Teresa - Samuela Ferrari - è sua moglie e il suo opposto, iperattiva, nervosa; Sabrina - Cristina Bertinetti - madre di Teresa, è esplosiva, colei che buca lo schermo, se fossimo in televisione; Gina - Elisabetta Cella, è la classica vicina di casa pettegola con cui tutti nella vita abbiamo avuto a che fare; Luigi e Federico - Massimo Calamari e Stefano Chiappa - due fratelli tonti, fuori da ogni logica, ma che non possono non far ridere; Desolina - Carolina Giamberi - e suo fratello Gino - Alessandro Rebecchi, sono i portinai del palazzo, rustici e simpatici allo stesso tempo; Bruno - Marco Marcotti - alle prese con la madre Maria (a Bettola interpretata da Alessandro Rebecchi, e poi da Paola Groppi nelle prossime date), segnata dal passare degli anni. Restano Asia - Silvia Bisi, - Lucrezia - Vittoria Gaudenzi - Carla - Gioia Cavanna - e Enrico - Doriano Lencinella - le cui caratteristiche e ruoli li lasciamo a sorpresa, altrimenti troppa trama si scoprirebbe in anticipo".
Il sipario si aprirà svelando una scena bardata a lutto, per la prematura scomparsa di Adelina, la mamma novantanovenne di Danilo, che della morte di mammina non sa darsi pace. Una Teresa furiosa si dovrà vendicare di Gina e dei suoi pettegolezzi, mentre Sabrina vanta il suo illustre passato da diva. Luigi e Federico creano una esilarante confusione, trainando la trama verso il finale del primo atto, quando l'arrivo di Asia, sorellastra di Danilo (o presunta tale), e di sua figlia Lucrezia, faranno saltare il banco e daranno il via ad un finale a sorpresa, nella tradizione delle commedie di Calamari.