Alessandro Lanzoni Trio al Milestone
Come ultimo concerto prima delle semifinali della dodicesima edizione del “Concorso Bettinardi”, che per tre sabati consecutivi impegneranno giurati e pubblico del Milestone, sabato 31 gennaio il ritrovo jazz piacentino di via Emilia Parmense 27 ospita l’Alessandro Lanzoni Trio, composto da Alessandro Lanzoni al pianoforte, Gabriele Evangelista al contrabbasso ed Alessandro Paternesi alla batteria. Il concerto inizierà alle ore 21.15 (ingresso libero con tessera Piacenza Jazz Club o Anspi), ma già dalle 20.30 sarà possibile accedere alla sala.
A causa di un lieve infortunio occorso al clarinettista Mirco Mariottini, che gli impedirà di suonare nei prossimi giorni, il concerto è stato affidato ad una giovanissima promessa del Jazz italiano (peraltro già in buona parte mantenuta). Si tratta del pianista ventunenne Alessandro Lanzoni, già premio della giuria al Concorso Bettinardi quando aveva solo 16 anni! Di strada Alessandro ne ha fatta da allora davvero tanta.
L’assegnazione del “Top Jazz 2013” come miglior nuovo talento dell’anno, attribuito dai più qualificati giornalisti italiani per la rivista Musica Jazz, lo colloca ormai a pieno titolo fra gli artisti di maggiore personalità del jazz italiano, forte anche di un curriculum che, potendo già vantare esperienze di assoluto prestigio, da diversi anni lo ha imposto all’attenzione del mondo musicale.
Alessandro si è affermato molto presto anche in veste di leader e può già vantare una significativa esperienza internazionale in Europa, America Latina, Israele e Stati Uniti, dove ha ricevuto recensioni lusinghiere e insolite per un musicista straniero (Ira Gitler, dopo averlo ascoltato in Piano Solo nel palazzo dell'ONU, nella sua colonna su Jazzimprov.NY ha avuto modo di affermare, dall’alto dei suoi settant’anni di pura storia del jazz: “Non dovrebbe essere giudicato come un giovane musicista. E’ già eccezionale... e rischia di diventarlo ancora di più”).
Il nuovo album in trio “Dark Flavour”, recentemente pubblicato dalla Cam Jazz, è stato accolto dalla critica come testimonianza di una crescita artistica che rende ormai del tutto fuori luogo quell’etichetta di “enfant prodige” che ha contrassegnato gli esordi di una carriera iniziata a soli 14 anni con l’affermazione al Premio Massimo Urbani (2006) e proseguita col Primo Premio al “Luca Flores” di Firenze (2008), fino all’assegnazione del premio “Best Young Soloist” al prestigioso concorso “Martial Solal” di Parigi (2010). Presente fin da giovanissimo nei cartelloni dei più importanti Festival italiani, all’estero ha già avuto modo di esibirsi in Germania, Austria (Porgy and Bess Jazz Club-Wien), Israele (Haifa e Festival Internazionale di Eilat), Colombia, Panama Jazz Festival, Stati Uniti (Morgan Library Auditorium New York), Francia (Parigi-Sunset Sunside, Savoie Jazz Festival, Le Mans....), in Spagna e Cina.
Con lui sul palco altri due splendidi musicisti: Gabriele Evangelista al contrabbasso e Alessandro Paternesi alla batteria.