Basilica di San Sepolcro, concerto del Coro Ponchielli Vertova
La Nona Sinfonia di Ludwig Van Beethoven rivivrà a Piacenza, nella splendica cornice della Basilica di San Sepolcro, sabato 24 ottobre alle ore 21. Si tratta di un prezioso omaggio alla comunità piacentina da parte della Fondazione di Piacenza e Vigevano, con il patrocinio del Comune, per proseguire sulla strada della valorizzazione di questa importante zona della città, dopo il Rigoletto di Giuseppe Verdi allestito con grande successo di pubblico e critica lo scorso luglio.
La Sinfonia n.9 in Re Minore op.125, composta da Beethoven nel 1824, è unanimemente considerata la più alta composizione musicale mai scritta. Scelta come inno ufficiale della Unione Europea, è stata proclamata dall’Unesco patrimonio della Umanità nel 2001.
Dopo la esecuzione dei primi tre movimenti con l’orchestra, nel quarto conclusivo movimento è prevista la presenza di una compagine corale di oltre settanta elementi, affiancati dal soprano Giovanna Beretta, dal contralto Maria Ernesta Scabini, dal tenore Livio Scarpellini e dal basso-baritono Juliusz Loranzi.
Una partitura da far tremare i polsi, ma non la sicura bacchetta di Patrizia Bernelich, che guiderà l’Orchestra dei Colli Morenici ed il Coro Ponchielli – Vertova per replicare il recente successo ottenuto nel Duomo di Cremona, alla presenza di oltre duemila spettatori.
La Fondazione di Piacenza e Vigevano ha voluto cogliere questa irripetibile opportunità che viene proposta nella Basilica di San Sepolcro, una delle più importanti opere architettoniche della nostra città, per suggellare degnamente la conclusione di EXPO 2015.
Quale scelta può infatti eguagliare la grandezza dell’Inno alla Gioia di F. Schiller musicata dal genio di Beethoven? Si tratta davvero di un messaggio di straordinaria attualità, in nome della fratellanza universale!