"Piacenza suona jazz", Jack Walrath al Milestone
Continua a macinare serate di musica, rigorosamente live, nei locali della città e della provincia la rassegna "Piacenza Suona Jazz", collegata al Piacenza Jazz Fest, organizzata dall'Associazione culturale Piacenza Jazz Club, che vede il supporto della Fondazione di Piacenza e Vigevano e il patrocinio del Comune di Piacenza. Domenica 8 marzo alle ore 21.15 a salire sul palco del Milestone, la sede del Piacenza Jazz Club in via E. Parmense al numero 27, sarà il Jack Walrath Quartet, il cui leader è stato per anni nel quintetto di Mingus.
Unico concerto a pagamento della rassegna (trattandosi di un vero big da festival), il biglietto ha un costo però decisamente "popolare" di € 8. Necessita inoltre la tessera del Piacenza Jazz Club o dell'ANSPI.
Con il leader alla tromba, sul palco altri tre musicisti "da cartellone": Gary Smulyan al sax baritono, e i fratelli Ray e Billy Drummond, rispettivamente al contrabbasso e alla batteria.
Questo quartetto è formato da veri "pezzi da novanta" della scena jazzistica mondiale, che solo Walrath poteva riunire e portare in tour per l'Europa; stiamo parlando di uno tra i migliori bariton-saxofonisti al mondo, cioè di Gary Smulyan e dei fratelli Drummond, Ray al contrabbasso e Billy alla batteria. Un quartetto "piano-less" che rappresenta un ottimo mix tra l'asciutto stile "mingusiano" e le calde sonorità "west coast" dei quartetti di Chet Baker con Jerry Mulligand.
Il percorso di Jack Walrath è davvero ricco di incontri formidabili. Iniziò a suonare Jazz e R&B fin dal college a Boston; è in quel periodo che incontrò il bassista Gary Peacock, con il quale nascerà una profonda amicizia. A questa collaborazione ne succedettero di altrettanto prestigiose, come quella con Ray Charles, ma l'incontro che trasformò radicalmente la sua musica e la sua carriera fu quello con Charles Mingus. Insieme a Mingus e con il saxofonista George Adams, il pianista Don Pullen e il batterista Dannie Richmond, prese parte al quintetto acclamato dai critici come uno dei migliori ensemble di Mingus, che in quegli anni fu un vero innovatore, spostandosi verso il "free jazz". Walrath ha seguito Mingus sulla strada dell'innovazione, rimanendo al suo fianco fino alla morte del bassista, avvenuta nel 1979. Ha poi coltivato l'eredità di Mingus, prendendo attivamente parte alla Mingus Dynasty, una tribute band di medie dimensioni e alla Charles Mingus Big Band coordinata dalla vedova di Mingus: Sue.
Solo domenica 8 marzo al Milestone, scopriremo da che parte oscilla la musica, perché la musica jazz è "swing", cioè oscilla sempre... e sempre a tempo!
La rassegna "Piacenza Suona Jazz" prosegue con una settimana intensa e ricca di buona musica. Si riparte lunedì 9 marzo, con l'Anita Vitale Quartet al Maudit alle ore 21.30; la serata di martedì 10 marzo vedrà esibirsi alla Muntà di Rat i Gipsy Soul Trio alle 22.00; mentre giovedì 12 marzo al Melville di San Nicolò alle ore 22:00 si potrà ascoltare il progetto ci saranno i "Woody 'n'us" e ancora venerdì 13 marzo sarà il turno di Tino Tracanna al circolo Amici del Po di Monticelli d'Ongina con "Tre".