Summertime in Jazz, Django's Clan a Morfasso
A chiudere in bellezza questa rassegna ci penserà l'atmosfera accogliente e distesa di Morfasso, che sabato 9 agosto alle ore 21.15 ospiterà in piazza l'ultimo concerto della rassegna estiva "Summertime in Jazz". Protagonisti della serata, a cui si potrà assistere gratuitamente, i Django's Clan, gruppo composto da Carmelo Tartamella alla chitarra solista, Jacopo Delfini alla chitarra ritmica ed Enzo Frassi al contrabbasso, in quest'occasione insieme alla cantante Franziska Freymadl. L'evento è reso possibile grazie alla collaborazione con il Comune e la Proloco di Morfasso, con sostegno determinante della Fondazione di Piacenza e Vigevano e della Camera di Commercio di Piacenza; l'intera iniziativa, organizzata dal Piacenza Jazz Club, gode del patrocinio della Provincia di Piacenza e della Regione Emilia-Romagna.
Il fil rouge musicale sarà la musica manouche, con il suo fascino zingaro e fortemente jazzistico, che immediatamente ci rimanda alle sonorità del grande Django Reinhardt (a cui il trio si è appunto ispirato nel nome), con l'aggiunta della bella e originale voce della cantante italo-tedesca Franziska Freymadl.
Genere affascinante, che comprende lo Swing degli anni Trenta, la tradizione gitana e il valzer francese, il Jazz manouche ha avuto nel chitarrista Django Reinhardt la sua punta di eccellenza, che ha lasciato un'eredità profonda, riscontrabile in molta musica Jazz suonata ancora oggi. A reinterpretarlo in chiave contemporanea e a riproporlo all'ascolto, riesce molto bene dal 2003 il Django's Clan. Nato da un'idea di Carmelo Tartamella, gli si affiancano da subito Jacopo Delfini, allievo di lunga data di Carmelo, anch'egli apprezzato chitarrista professionista, ed Enzo Frassi, uno degli esponenti del contrabbasso jazz più in vista nel panorama musicale italiano. La cifra peculiare di questo trio è una musica che, pur partendo da uno studio approfondito e accurato del genere e della sua storia, non si appiattisce e limita a rifarne il verso, ma piuttosto è arrivata - in puro stile Jazz - ad adottarne il linguaggio, per portare avanti nuovi percorsi e nuove sonorità. Tra le incisioni del trio compaiono infatti, insieme a brani del classico repertorio manouche, anche composizioni originali. Il linguaggio con cui parlano Tartamella e compagni è dunque quello del caldo e trascinante Swing gitano modellato dal grande Django, e questo è il punto di partenza con il quale poi si intersecano altri percorsi musicali, non necessariamente legati a Django, che provengono dal cammino dei tre musicisti.
Nel 2011 è stato registrato l'album live "The Bibiena Concert" che riporta un messaggio importante sul grande potere che la musica può rivestire per far riflettere su stereotipi radicati: "La musica e la poetica di Django Reinhardt sono una delle espressioni più evidenti del contributo dato dai sinti alla cultura europea ed occidentale. Questa musica presenta il più importante apporto europeo alla musica Jazz e offre a noi tutti un insegnamento. Quando si spezzano i pregiudizi e si prova ad interagire in maniera paritaria i risultati sono entusiasmanti. Django Reinardt (sinto) e Stephan Grappelli (non sinto) l'hanno fatto nell'Hot Club de France. E' compito di ognuno di noi riproporlo oggi nel nostro quotidiano."
A Morfasso si avrà modo di sentire non solo il trio ma anche una bella voce, che si farà notare e ricordare per la sua particolarità. Si tratta di Franziska Freymadl che ha iniziato ad esibirsi accompagnandosi alla chitarra e proponendo anche canzoni sue che, dice, escono spesso di getto, musica e parole, e tali devono rimanere per conservare quel sentimento e quell'emozione che portano con sé. Al Pop raffinato e le produzioni cantautorali degli esordi, ormai Franziska affianca anche collaborazioni Jazz, come questa, affascinata com'è dalla versatilità del genere. La cantautrice vanta inoltre alcune jam session con musicisti affermati del calibro di Vince Valicelli, Ermanno Principe, Marco Brioschi e Michele Bozza.
Il concerto si preannuncia davvero aperto ad un pubblico eterogeneo e non solo per appassionati, grazie a quell'aria frizzante che solo il "gipsy-jazz" sa trasmettere agli ascoltatori. In caso di maltempo il concerto si terrà nella vecchia chiesa di Morfasso.
Chiude così in bellezza questa prima edizione di "Summertime in Jazz", con la promessa che venga riproposta di nuovo il prossimo anno, magari potenziata in occasione dell'imminente esposizione mondiale di Milano. Una manifestazione che ha certamente contribuito a fornire buone occasioni per ascoltare dell'ottima musica e magari anche a riscoprire luoghi meravigliosi del territorio piacentino, valorizzandoli anche agli occhi dei territori limitrofi.