Bobbio, concerto inaugurale Rondò 2019
Del concerto inaugurale racconta Sandro Gorli, direttore artistico e musicale di Divertimento Ensemble: «Il concerto inaugurale di Rondò a Bobbio 2019 porta in scena due delle cantanti selezionate dal progetto di IDEA Call for Young Performers, masterclass di canto tenuta dal soprano Alda Caiello. Il concerto presenta, tra le altre, una scelta di pagine tratte da Der Turm zu Babel di Mauricio Kagel, a cui quest’anno Divertimento Ensemble ha intitolato un ciclo di concerti nell’ambito della propria stagione milanese. Lo stesso programma propone inoltre pagine di John Cage, anticipando il ciclo monografico che Divertimento Ensemble dedicherà all’artista nel 2020».
Appuntamento sabato 6 luglio presso l'Auditorium Santa Chiara alle ore 18.30. Ingresso al concerto offerto al pubblico dall’Amministrazione comunale di Bobbio
Sulla scorta del successo del concerto inaugurale di Rondò a Bobbio 2018, anche quest’anno la rassegna di Divertimento Ensemble si apre con un concerto per voci, protagoniste due tra le cantanti della masterclass tenuta dal soprano Alda Caiello. Quattro aforismi del giovane Raffaele Sargenti, che incarnano quattro diversi modi di far rendere alla voce il senso della liquidità musicale, aprono il programma, che si chiude con un’altra raccolta di Mauricio Kagel: declinazioni in lingue diverse di uno stesso versetto biblico. Presentato in versione integrale in prima italiana in occasione di uno dei concerti dell’ultima stagione milanese di Divertimento Ensemble, Der Turm zu Babel, questo il titolo del lavoro di Kagel, viene riproposto a Bobbio: quattro le intonazioni del testo affidate a Elisa Bonazzi e Ilaria Zuccaro in esperanto, olandese, latino ed ebraico. Completano il programma pagine di autori che hanno fatto la storia della vocalità contemporanea, Maderna, Scelsi, Cage. Una scaletta che interseca i percorsi estetici di Rondò, la citata stagione milanese di Divertimento Ensemble: Maderna e Scelsi sono stati protagonisti di un progetto dedicato al Novecento musicale nel 2018; a Kagel è stato dedicato un importante focus nel 2019; Cage sarà al centro di un progetto monografico nel 2020.
Gli interpreti
Elisa Bonazzi.
Fondamentale nella sua formazione è stato l’incontro con Monica Bacelli, con la quale ha conseguito il Diploma accademico di secondo livello in Canto lirico al Conservatorio di Bologna. Attualmente si specializza nel repertorio contemporaneo con Alda Caiello. La sua esperienza concertistica va dalla musica barocca a quella contemporanea (affrontando autori quali L. Berio, J. Cage, K. Stockhausen, A. Solbiati, I. Fedele, A. Guarnieri) sia come solista sia in ensemble. Ha debuttato come Bradamante nell’Orlando furioso di Vivaldi al Teatro del Giglio di Lucca e come Orfeo nell’Orfeo e Euridice di Gluck all’Auditorium del Parco de L’Aquila con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese. È membro fondatore di Zero Vocal Ensemble, gruppo vocale che, oltre ad eseguire repertorio rinascimentale madrigalistico, si dedica alla musica contemporanea e ha eseguito alcune prime assolute e italiane (C. Ambrosini, M. Foresi, D. Lang, P. Maxwell Davies). Collabora inoltre con diversi ensemble, tra cui il Collegium Vocale Gent diretto da Ph. Herrewege, il Coro del Teatro Regio di Parma, Coro e Orchestra Ghislieri, Coro del Ravenna Festival, Coro dell’Opéra Dijon. Ha inoltre curato la trascrizione in notazione moderna di Madrigali a tre voci de diversi eccellentissimi autori Nuovamente Con Ogni Diligentia Ristampati e Corretti In Venetia Appresso di Antonio Gardano -? 1561 (AERCO, Bologna 2005) e partecipato alle incisioni di G. Ph. Telemann - Lateinisches Magnificat (uscita col numero di dicembre 2017 di Classic Voice Antiqua, con Allabastrina Choir & Consort) e di La liberazione di Ruggiero dall’isola di Alcina di Francesca Caccini (Glossa -? Harmonia Mundi e Classic Voice Antiqua, 2017). È laureata in Scienze della comunicazione pubblica, sociale e politica.
Ilaria Zuccaro
Si è diplomata col massimo dei voti in canto lirico presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria ed è laureata in lettere a indirizzo storico-musicale. Canta dall'età di 5 anni nelle più prestigiose formazioni corali torinesi partecipando a tournée in Italia e all'estero e a prestigiose rassegne (MITO Settembre Musica, I Pomeriggi Musicali, Stresa Festival). Dal 2010 collabora col Coro professionale "Ars Cantica" di Milano diretto da Marco Berrini e dal 2012 è uno dei due soprani dell’Ensemble “Gesualdo Consort” da lui fondato. Come solista ha cantato nelle stagioni concertistiche: L’Allegro, il Pensieroso, il Moderato dell’Accademia del Santo Spirito Laudes Paschales, nello spettacolo Terra Cometa – Storie di Magi, Viaggi, Omaggi; Le aurore musicali dell’Educatorio della Provvidenza; Musica e spiritualità di Chieri; Contrasti Barocchi di Rivarolo Canavese; ha inoltre partecipato per l’Unione Musicale all’Atelier Giovani, alle stagioni concertistiche del Teatro delle Muse di Ancona e del Teatro Rossini di Pesaro, alla rassegna Cantar di Pietre (Locarno), al Festival internazionale Gaudete, a MITO per la città, al Festival Mid-Europe di Schladming (Austria), alla rassegna di musica antica di Carcare (SV) In note sparse il suono, alle iniziative promosse dal Salone del Libro OFF 2017. Nel 2013 è stata selezionata, insieme all’organista Paolo Tarizzo, tra i 12 semifinalisti dell’undicesima edizione dell’International Xavier Darasse Organ Competition di Tolosa, con un concept monografico su Hindemith intitolato Metamorphosis, che nel 2015, in occasione dell’invito nella stagione dell’Orgelpark di Amsterdam, è diventato un progetto concertistico: il programma è una sperimentazione originale che accosta musiche di Hindemith, Haendel, canto gregoriano e composizioni di musica contemporanea originali abbinate a musica elettronica. Nel 2016 ha cantato per MITO nel concerto La voce degli archi con Mario Brunello. Nel 2017 ha debuttato i ruoli della Ninfa e Venere nell’Euridice di Caccini. Riguardo alla musica contemporanea ha collaborato col Torinovocalensemble dal 2005 al 2010 ed è tuttora uno dei due soprani dell’Ensemble Experimentum. Ha partecipato a tre edizioni del seminario europeo per compositori di musica contemporanea corale promosso da Feniarco, una volta in qualità di compositrice e due volte nel coro laboratorio. Ha eseguito come solista in prima assoluta le composizioni: Ave verum di G. Castelli, Easter Mass di P. Tarizzo, L’Idillio di M.S. Pauluzzo.
Matteo Cotti (1990)
Si diploma al Conservatorio “G. Verdi” di Torino nel 2012 in organo e composizione organistica e nel 2014 in pianoforte, avendo studiato con Maria Clara Monetti e Luigi Mariani. Nel marzo 2018 consegue il Diploma accademico di secondo livello in organo, con lode e menzione, sotto la guida di Gianluca Cagnani. Attualmente studia clavicembalo con Elisabetta Guglielmin e frequenta il biennio di Composizione sempre presso il Conservatorio di Torino. Ha all’attivo numerosi concerti in cui si esibisce come pianista, clavicembalista e organista, sia da solista che in formazioni strumentali. Il suo repertorio spazia dalla musica antica a quella contemporanea. Come organista si è esibito anche all’estero, a Travemunde (St Lorentz), Halberstadt (St. Stephanus), Parigi (Saint Eustache), Leipzig (Musikhochschule). Ha inoltre collaborato con il Teatro Regio di Torino come organista e maestro collaboratore al pianoforte nella produzione Children’s Crusade (2012-13). Attualmente è insegnante di pianoforte e organo presso il Civico istituto musicale A. Gandino di Bra. Nel luglio 2010 ha ottenuto il primo premio al II Concorso organistico internazionale di Baceno, nell’ambito del Festival musicale di Stresa, ed è risultato finalista nella VI edizione del prestigioso Concorso Franz Schmidt Organ Competition tenutosi a Vienna. Recentemente è risultato secondo classificato nel primo Concorso organistico Tommaso Roccatagliata (2018) di Rocchetta Cairo, nonché vincitore del premio speciale per la musica da camera del Concorso Ducale Lab come pianista del Willow Duo insieme alla flautista Elisa Domini. Molte le masterclass frequentate con organisti, pianisti, clavicembalisti di rilievo: Hans-Ola Ericsson, Ton Koopman, Martin Haselböck, David Titterington, Hans Davidsson, Arvid Gast, Wolfgang Zerer, Sergei Tcherepanov, Yanka Hékimova, Rubin Abdoullin, Paolo Crivellaro, Sigmond Szathmary, Leo Van Doeselaar, Roberto Antonello, Antonio Piovani, Ludger Lohmann, Maria Teresa Levati, Marian Mika, Gianluca Cascioli, Emanuele Barchi.