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Concorso "Chicco Bettinardi", il 10 febbraio la finale dei gruppi al Milestone

Concorso Nazionale "Chicco Bettinardi" per Nuovi Talenti del Jazz Italiano - IX Edizione: la Finale dei Gruppi venerdì 10 febbraio al "Milestone" di Piacenza

Venerdì 10 febbraio 2012, dalle ore 22.30 circa, al “Milestone” di Via Emilia Parmense 27, sede del “Piacenza Jazz Club”, si svolgerà la Finale della Sezione “B” - Gruppi del Concorso Nazionale “Chicco Bettinardi” - Nuovi Talenti del Jazz Italiano, giunto alla nona edizione e abbinato alla manifestazione “Piacenza Jazz Fest”.

L’ingresso è libero con tessera Piacenza Jazz Club o Anspi e sarà possibile accedere al club già dalle ore 20.30 (prenotazioni tavoli per la cena: n. 345.7404041). Il concorso a premi “Chicco Bettinardi”, patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, è organizzato dall’Associazione Culturale “Piacenza Jazz Club”, con il sostegno di “Fondazione di Piacenza e Vigevano”, “Elitrans” (ultimo datore di lavoro del compianto Chicco Bettinardi, il socio del Jazz Club cui il concorso è dedicato), “Yamaha Music Europe GmbH - Branch Italy” e “Naima Music Store” e si prefigge di scoprire e valorizzare i nuovi talenti del jazz italiano e di promuoverne le attività.

La Sezione Gruppi del “Bettinardi”, creata nel 2007, è riservata ai gruppi precostituiti, formati da musicisti di ambo i sessi, che al momento dell’iscrizione non abbiano ancora compiuto 35 anni. Attraverso la fase delle quattro semifinali, che si sono svolte con successo il mese scorso al “Milestone” di Piacenza, la Giuria del concorso ha individuato quattro gruppi finalisti: Dugong, di Milano, composto da Nicolò Ricci al sax tenore, Alberto Gurrisi all’organo Hammond, Michele Caiati alla chitarra e Matteo Rebulla alla batteria; Inside Quartet, di Capodrise (Caserta), composto da Simona De Rosa alla voce, Antonio Perna al pianoforte, Cristian Capasso al contrabbasso e Domenico De Marco alla batteria; Line Out Quartet, di Reitano (Messina), composto da Alessandro Presti alla tromba, Roberto Brusca al pianoforte, Carmelo Venuto al contrabbasso ed Emanuele Primavera alla batteria; Omit Five, di San Bartolomeo in Galdo (Benevento), composto da Mattia Dalla Pozza al sax, Filippo Vignato al trombone, Joseph Circelli alla chitarra, Rosa Brunello al contrabbasso e Simone Sferruzza alla batteria.

L’ordine di esibizione verrà stabilito per sorteggio: i quattro gruppi selezionati si contenderanno la vittoria proponendo una rosa di brani scelti liberamente, tra i quali almeno uno “standard”, come previsto dal regolamento del concorso. Ogni formazione avrà a disposizione un tempo massimo di 20 minuti. I Dugong proporranno il brano originale Dear Maelstrom, composto dal saxofonista del gruppo Nicolò Ricci, lo “standard” On The Street Where You Live di Frederick Loewe (tratto da “My Fair Lady”) e il pezzo originale Cane Bagnato del chitarrista Michele Caiati.

L’Inside Quartet eseguirà i brani originali Simon’s Theme, composto dalla cantante del gruppo Simona De Rosa e For you, scritto dal pianista Antonio Perna e da Simona De Rosa, quindi gli “standard” Tanga di Mario Bauza e Straight, No Chaser di Thelonious Monk. Il Line Out Quartet presenterà i brani originali Respiro del trombettista del gruppo Alessandro Presti e The new old city del pianista Roberto Brusca, quindi lo “standard” Hallucinations di Bud Powell. Gli Omit Five eseguiranno lo “standard” Oclupaca di Duke Ellington e i brani originali Nodo Gordiano e Catarifrangenti, entrambi composti dal chitarrista del gruppo Joseph Circelli.

Le esibizioni dei quattro ensemble finalisti saranno valutate da una Giuria allargata, presieduta dal saxofonista Tino Tracanna, coadiuvato dal maestro Giuseppe Parmigiani (saxofonista, compositore e arrangiatore), da Giuseppe “Jody” Borea (esperto SIdMA - Società Italiana di Musicologia Afroamericana), dalla giornalista e critico musicale Eleonora Bagarotti, da Fabio Bianchi, collaboratore del quotidiano “Libertà” di Piacenza e da Paolo Menzani, redattore del quotidiano online “PiacenzaSera.it”.

Gianni Azzali, presidente del “Piacenza Jazz Club” e direttore artistico del “Piacenza Jazz Fest” si dichiara molto soddisfatto dei lavori svolti finora dalla commissione esaminatrice: «Anche questa nona edizione del “Bettinardi” ci ha permesso di ascoltare interessanti talenti emergenti e sono certo che ancora una volta la Giuria saprà individuare quelli destinati ad arricchire il panorama jazzistico italiano».

Il pubblico del “Milestone” sarà chiamato a sua volta a esprimere una preferenza, votando il gruppo che ritiene più meritevole e determinando così l’assegnazione del “Premio del pubblico”, rappresentato da una targa offerta dagli organizzatori a simbolico riconoscimento del favore popolare. Al termine della serata saranno annunciati i nomi dei due gruppi classificati, ma la graduatoria dei vincitori (primo e secondo posto) resterà top secret anche per i diretti interessati e sarà rivelata, come da tradizione, solo nel corso del “Galà di premiazione e fine festival”, che si svolgerà sabato 31 marzo 2012, presso lo spazio “Le Rotative” di Piacenza. Il gruppo primo classificato riceverà un premio di 1.300 euro, oltre ad un ingaggio al “Piacenza Jazz Fest 2013” e al “Premio Libertà”; al secondo classificato andranno 750 euro.

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