Auditorium di Santa Maria della Pace, convegno su autonomia e disabilità
Venerdì 24 giugno 2016 alle ore 15,30 presso l’auditorium di Santa Maria della Pace, via Scalabrini 19, è in programma il convegno "AUTONOMIA, AUTODETERMINAZIONE, INDIPENDENZA DELLA PERSONA CON DISABILITA': DALLE PAROLE AI FATTI?", organizzato dal Comune di Piacenza e dall'Asp "Città di Piacenza"
Ne discutono:
Matteo Schianchi, ricercatore
Carlo Lepri psicologo
Donatella Oggier-Fusi , Associazione ATGABBES Lugano
Claudio Foggetti e Maria Grazia Mitillo, Servizio PASSEPARTOUT Torino
Conduce:
Brunello Buonocore, responsabile Area Disabilità ASP Città di Piacenza
I RELATORI
Donatella Oggier-Fusi dell' Associazione ATGABBES di Lugano ha comunicato di non poter essere presente per sopraggiunto impedimento
Matteo Schianchi, ricercatore universitario, autore di La Terza Nazione del Mondo, Feltrinelli e Storia della Disabilità, Carocci, dove approfondisce la realtà dell'handicap in Italia e nel mondo. Disabile acquisito - conduce una vita normale pur avendo una protesi a un braccio e una a una gamba- avrà il compito di legare i vari interventi
Carlo Lepri, Psicologo e formatore, docente a contratto nell’Università di Genova, ha acquisito un’esperienza ultratrentennale in materia di inserimento lavorativo delle persone con disabilità, prevalentemente di tipo intellettivo-fondamentale il testo LAVORO E FASCE DEBOLI scritto insieme a Enrico Montobbio. Afferma: Nella mia attività professionale mi sono occupato prevalentemente di inserimento lavorativo di persone con una difficoltà di funzionamento di tipo intellettivo. Come è noto, uno dei tratti caratteristici di questa “categoria”, accanto ai deficit cognitivi, è quella di presentare una certa immaturità relazionale. Si tratta di quella caratteristica che per molto tempo ha fatto sì che si pensasse a queste persone come a degli “eterni bambini”, dei “Peter Pan” da accudire in luoghi appositamente dedicati a loro. I processi di integrazione scolastica e nel mondo del lavoro hanno dimostrato invece che nel momento in cui cambiano i contesti, cambiano anche le aspettative verso le persone e con esse lerappresentazioni che noi abbiamo della disabilità. Nello specifico ci siamo resi conto che anche le persone con disabilità intellettive possono diventare adulte e non solo anagraficamente. Quindi, poter vivere una vita adulta, con i diritti e i doveri che questo comporta, è diventato un obiettivo possibile anche per queste persone.
Claudio Foggetti e Maria Grazia Mitillo del Comune di Torino sono già stati a Piacenza per raccontare il servizio Passepartout e approfondire il tema dell'affettività e della sessualità delle persone con disabilità. Ritornano a grande richiesta.
Il Servizio Passepartout – Coordinamento interventi e servizi integrati per la disabilità fisico-motoria promuove, organizza e gestisce le attività rivolte ai cittadini con disabilità fisico-motoria avvalendosi dei suoi tre settori interni così articolati:
- Settore comunicazione sociale (Redazione “Città Aperta” e “InformadisAbile”)
- Settore Socio-Educativo
- Settore Mobilità
Tutti i settori del Servizio s’impegnano a promuovere la cittadinanza attiva delle persone con disabilità fisico-motoria a partire dall’informazione sempre aggiornata e puntuale quale strumento per l’autodeterminazione e la partecipazione sociale.Il Passepartout, consapevole della necessità di offrire alle persone attività e servizi pensati con loro e non per loro, si pone quale punto di raccordo delle organizzazioni del Terzo Settore con le quali lavora in continua co-progettazione.
Brunello Buonocore, responsabile area disabilità ASP Città di Piacenza, avrà il compito di introdurre la discussione
Sono previsti i saluti iniziali da parte di Comune di Piacenza e ASP Città di Piacenza