Domenica sera al Museo di Storia Naturale il collegamento con l’Osservatorio Astronomico delle Dolomiti
Proseguono a ritmo serrato le proiezioni al Planetario di Piacenza. Domenica 23 febbraio alle ore 21.15, verrà effettuato il collegamento con l’Osservatorio Astronomico delle Dolomiti, sito ai 1720 metri del Parco Naturale Adamello-Brenta a Campo Carlo Magno
Proseguono a ritmo serrato le proiezioni al Planetario di Piacenza, l’iniziativa promossa da Omnia Eventi Comunicazione con la consulenza scientifica del Dott. Michele Cifalinò e la collaborazione del Comune di Piacenza, oltre che del Museo Civico di Storia Naturale, della Società di Scienze Naturali, del Gruppo Astrofili e del Gruppo Mineralogico di Piacenza.
Tante le classi e il pubblico che hanno aderito all’iniziativa e che stanno partecipando alle proiezioni del Planetario, allestito nei giardini del Museo civico di Storia Naturale in Via Scalabrini 107, tanto da spingere gli organizzatori a pensare di prolungare l’evento di una settimana. (Info al 3920213970 oinfo@planetariopiacenza.com)
Per il fine settimana, intanto, si annuncia un evento straordinario. Domenica 23 febbraio, infatti, alle ore 21.15, verrà effettuato il collegamento con l’Osservatorio Astronomico delle Dolomiti, sito ai 1720 metri del Parco Naturale Adamello-Brenta a Campo Carlo Magno. Grazie a un collegamento in remoto sarà possibile osservare il meraviglioso cielo delle Dolomiti e conoscere il lavoro di un astronomo professionista. L’osservatorio, che è dotato di una cupola di 3 metri di diametro, contiene come strumento principale un Ritchey Chretien Officina Stellare da 408 mm di diametro aperto a f/8. Si tratterà di un’esperienza unica e straordinaria, che permetterà, da Piacenza, di gettare uno sguardo in diretta nel cielo delle Dolomiti. L’ingresso all’iniziativa è gratuito.
In occasione dell’evento, sono previste 2 proiezioni speciali del Planetario, alle ore 20.30 e 22.30, sempre della durata di 45 minuti. (biglietto intero 6,50 euro – ridotto 5).