Giornate Europee dell'Archeologia, rivive la Placentia romana
Immersione nelle origini più antiche di Piacenza con le Giornate europee dell'Archeologia, organizzate dall'assessorato comunale a Cultura e Turismo in collaborazione con il Ministero dei Beni Culturali, la Regione Emilia Romagna, Fondazione di Piacenza e Vigevano e la Diocesi di Piacenza-Bobbio.
Tutti gli eventi sono a partecipazione gratuita, con uso raccomandato della mascherina e prenotazione gradita – salvo diversa indicazione – al numero 0523-492658 o a info.farnese@comune.piacenza.
Primo appuntamento venerdì 17 giugno alle 10, al Salone Pierluigi di Palazzo Farnese, per la presentazione del progetto “3D Art XP – Tra memoria dell'antico e visioni immersive”, nuova applicazione web che consentirà ai visitatori di esplorare la Sezione Romana con un'esperienza virtuale, grazie alla riproduzione tridimensionale dei reperti tra cui la ricostruzione di una fornace romana a partire dai resti di quella esposta nel Museo Archeologico, che sarà oggetto di visite guidate specifiche alle 16.30 e 17.30, con focus sulla sala dedicata alle produzioni artigianali del tempo e con l'ausilio della tecnologia 3D inaugurata in mattinata.
Il programma di venerdì farà tappa anche in via Trebbiola, alle 12, con la visita guidata all'area archeologica nel condominio S. Lorenzo, dove sono conservati due tratti delle antiche mura difensive risalenti al III e VI secolo d.C e, nelle adiacenze, i resti di una fornace di età repubblicana, che insieme a quella di Palazzo Farnese costituisce il più importante esempio di impianto produttivo delle prime fasi di vita della colonia di Placentia.
Nelle aule didattiche di Palazzo Farnese, sempre venerdì alle 16 e alle 17, laboratorio “La terra, le mani, il fuoco”, per un massimo di 20 partecipanti tra bambini (dai 4 anni in su) e adulti: dopo aver ammirato i reperti originali di 2000 anni fa, tra cui lacerti di pavimenti e mattoni con le impronte di calzari e animali vari, i partecipanti potranno manipolare l'argilla morbida per dare forma al proprio personale mattone romano, da decorare a piacimento, o creare lucerne, piccole porzioni esagonali di pavimento e coppi con antefissa a palmetta, sotto l'egida degli operatori museali.
Sabato 18 giugno dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, visite libere all'Antiquarium Santa Margherita: nella cripta e negli spazi sotterranei di via S. Eufemia 12, sede dell'Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano, si andrà alla scoperta di pannelli didattici e una selezione di reperti (anfore, vasellame, oggetti di uso domestico, mosaici e rivestimenti parietali), rinvenuti durante le campagne di scavo condotte tra il 1979 e il 1982.
Alle 11 e alle 12 ci sarà l'opportunità di visite guidate alla mostra “Carmine svelato”, tra video immersivi, touchscreen e un tavolo interattivo per ripercorrere le tante vite del complesso di piazza Casali, a partire dalla domus di età imperiale affacciata sul decumano massimo (via Borghetto).
Dalle 16 – con ritrovo a Palazzo Farnese – sino alle 18.30, torna l'appuntamento con “Al sabato Archeologia!”: visita guidata alle più spettacolari sale della Sezione museale Romana di Palazzo Farnese, alla scoperta delle stanze e dei dettagli che caratterizzavano l'antica domus. Al termine dell'itinerario, i bambini, potranno cimentarsi nella creazione di un vero mosaico con tessere di malta, nel Laboratorio Aperto del Carmine, mentre gli adulti avranno un approfondimento sensoriale grazie all'apertivo “romano” a base di puls, moretum, garum, epityrum e mulsum. Adesione aperta a gruppi familiari o adulti (singoli e in gruppo) indipendentemente dal percorso per i più piccoli (pensato dai 7 anni in su, ma a discrezione dei genitori si ammetteranno anche fasce d'età inferiore), sino a un massimo di 15 adulti e 10 bambini. Prenotazioni, per questa iniziativa, scrivendo a artiepensieri.carminesvelato@
Sempre sabato 18, a Palazzo Farnese, “indovina chi è la guida?”, tra approfondimenti e curiosità per conoscere meglio la Sezione Romana.
Domenica 19 giugno, alle 11, il Salone Pierluigi di Palazzo Farnese sarà teatro della conferenza di Nicola Mancassola e Mattia Cantatore sul tema “Storia della Cattedrale: nuove scoperte dallo scavo delle absidi”, durante la quale si presenterà l'esito degli scavi nell'area retrostante il Duomo di Piacenza, avviati nel maggio di quest'anno nell'ambito del Protocollo d'intesa sottoscritto nel 2020 tra Soprintendenza di Parma e Piacenza, Amministrazione comunale, Diocesi di Piacenza-Bobbio e i Dipartimenti di Cultura e Civiltà delle Università di Bologna e Verona.
A seguire, alle 12, visita alla nuova vetrina “Work in progress” allestita nella Sezione Romana del Museo Archeologico, proprio con i materiali provenienti da tali scavi.
Alle 16, le stesse sale di Palazzo Farnese saranno teatro della visita “Piacenza prima di Placentia”, incentrata sulle caratteristiche del territorio locale prima della romanizzazione, mentre alle 17 si approfondirà la figura di “Dei, semidei, eroi”, a partire da oggetti iconici che richiamano la religione e la figura dell'eroe, dal Fegato Etrusco alla statua di Kleomenes.
Le visite guidate e i laboratori sono a cura di Arti e Pensieri, Malena e Artech.