Galleria Alberoni, "Hortus Siccus - Una storia del Settecento"
A seguito del notevole interesse suscitato dalla mostra "Hortus Siccus - Una storia del Settecento", inaugurata il 10 ottobre 2015 al termine di un importante convegno nazionale di studi, e allestita nella Sala Scribani Rossi della Galleria Alberoni (Via Emilia Parmense 67) è stato deciso di prorogare fino a domenica 22 novembre 2015 l’apertura di questo interessante percorso espositivo.
La mostra accompagna i visitatori attraverso una vicenda tanto interessante quanto ancora poco conosciuta e cioè l’avventura della botanica al Collegio Alberoni e nella città di Piacenza tra Settecento e Ottocento, narrandone le vicende, raccontandone i protagonisti e presentandone le meraviglie, ovvero lo straordinario corpus di erbari custoditi non solo all’Alberoni, ma complessivamente nella città di Piacenza.
Tramite un affascinante percorso tra tavole illustrate, libri antichi ed erbari secchi e dipinti, viene evidenziata una selezione estremamente significativa del patrimonio di erbari del Collegio Alberoni e del Museo Civico di Storia Naturale di Piacenza. Al centro dell'attenzione anche la figura e la biblioteca naturalistica di Fra Zaccaria da Piacenza, religioso e botanico di gran fama, approfondendo il contesto culturale e scientifico che contribuì alla compilazione delle lezioni di botanica di Giandomenico Cravosio, religioso vincenziano e scienziato.
L’itinerario espositivo dedica inoltre una specifica sezione a un’altra eccellenza del patrimonio storico scientifico piacentino: il fondo naturalistico Flora Italiae Superioris del Museo Civico di Storia Naturale, composto negli anni immediatamente seguenti la morte di Fra Zaccaria.
UN VIDEO
La mostra è ulteriormente arricchita da un video, realizzato dalla botanica Roberta Salvi, che mostra tutte le splendide tavole dell’Hortus Siccus di Fra Zaccaria e una selezione di quelle della Flora Italiae Superioris.
BOTANICA E ARTE CONTEMPORANEA
Un intervento d’arte contemporanea riattualizza infine la storia botanica piacentina. Ugo Locatelli ha infatti realizzato l’erbario areale: un insieme inedito costruito con un gran numero di frammenti foto-grafici di erbari secchi e dipinti presenti in mostra, con aggiunte alcune foglie fossili conservate nel Museo Geologico di Castell’Arquato.
I cittadini, i turisti, gli appassionati d’arte e scienze potranno pertanto scoprire un sensazionale patrimonio di erbari sia secchi che acquerellati, normalmente non visibili, ma che rappresentano un tesoro d’arte e di botanica custodito nella città di Piacenza e che merita di essere conosciuto.
DA HORTUS SICCUS A PLANTAE
L’evento espositivo, con la proroga, si spinge pertanto in prossimità all’evento PLANTAE Sentieri sensibili, mostra a cura di Ugo Locatelli che, proprio in continuità con la mostra Hortus Siccus, inaugurerà al Museo Civico di Storia Naturale, il 3 dicembre 2015. Il progetto Plantae è finalizzato a promuovere la diffusione della cultura scientifico-estetica, intesa come cultura delle scienze naturali e, in particolare, come scoperta delle qualità del mondo vegetale.
La mostra sarà sarà visitabile fino al 22 novembre 2015 dal martedì alla domenica pomeriggio dalle ore 15.30 alle ore 18.30.
Ingresso per la sola mostra € 2.50
Visita libera alla mostra e alla Galleria Alberoni €. 4,50
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