La frammentazione amministrativa è uno dei principali problemi in Italia, capace di rendere la pubblica amministrazione inefficiente ed incapace di sostenere la competitività del Sistema Paese. I piccoli Comuni (con meno di 5000 abitanti) rappresentano oltre il 70% delle amministrazioni locali. Piccole dimensioni che  sono quasi sempre sinonimo di scarsità di risorse economiche e finanziarie, di debolezza strutturale, di scarsa possibilità di specializzazione dei profili professionali, di più contenuto livello di progettualità.

Per contrastare queste difficoltà il legislatore ha dapprima incentivato, poi obbligato gli enti ad adottare forme di gestione associata di funzioni e servizi. Si sono così, non senza difficoltà e resistenze, diffuse forme di collaborazione interistituzionale come le unioni di comuni, presenti anche sul nostro territorio provinciale.

Il passo successivo nel riordino dell’assetto istituzionale a livello territoriale è l’adozione di processi di fusione degli enti di piccole dimensioni. La creazione di un nuovo ente attraverso la fusione dei Comuni preesistenti rappresenta infatti un’importante modalità di razionalizzazione delle risorse finanziarie, economiche e patrimoniali, un’opportunità per innovare, per reingegnerizzare i processi, per attivare percorsi di stabile coinvolgimento degli stakeholder nelle fasi decisionali più significative, per rielaborare modalità di erogazione e criteri di tariffazione dei servizi pubblici locali e soprattutto per progettare un nuovo assetto organizzativo.

La progettazione di un percorso di fusione di Comuni di piccole dimensioni, lo studio di fattibilità, la comunicazione e il coinvolgimento degli stakeholders, la progettazione organizzativa, la gestione del cambiamento sono oggetto dell’intervento del dott. Giovanni De Lorenzi, Segretario comunale di Menaggio e di Gravedona ed Uniti previsto il 30 aprile alle ore 10.30 nell’ambito del corso di Service Management del corso di Laurea magistrale in General Management all’Università Cattolica.

I temi sopra richiamati verranno illustrati sulla base di esperienze condotte in alcuni Comuni lombardi. Il seminario è aperto al pubblico ed in particolare destinato ad amministratori e funzionari dei Comuni del territorio.