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In vetta al Crociglia: messa e clima festoso ai piedi dell’arcangelo Raffaele

Il 57° raduno del monte Crociglia, organizzato dalla popolazione di Torrio Valdaveto attorno alla stele dell'arcangelo Raffaele, ha rinnovato domenica 11 agosto il successo delle ultime edizioni

Il 57° raduno del monte Crociglia, organizzato dalla popolazione di Torrio Valdaveto attorno alla stele dell'arcangelo Raffaele, ha rinnovato domenica 11 agosto il successo delle ultime edizioni.

Don Guido Balzarini da Gramizzola di Ottone, già parroco di Torrio, affezionato animatore dell'annuale adunata, ha invitato a riflettere sull’opportunità di poter godere lo straordinario scenario dei monti sui quali nell’azzurro cielo, volteggiavano alcune bianche nubi, suggerendo quei sentimenti di concordia e fratellanza che sono l’insegnamento di Dio.

Sulla vetta che unisce l'Alta Valnure e la Valdaveto e che dai suoi 1.578 metri consente agli escursionisti di abbracciare l'Appennino settentrionale, durante il giorno si sono alternate diverse centinaia di persone creando una simpatica atmosfera esaltata dalla presenza di sindaci piacentini e liguri, dal presidente del  Consiglio provinciale Roberto Pasquali con il consigliere Brunetto Ferrari e altri esponenti d’istituzioni e associazioni quali il presidente emerito della Banca di Piacenza avv. Corrado Sforza Fogliani, il presidente della Fondazione Piacenza e Vigevano dottor Francesco Scaravaggi; Lucio Calderone in rappresentanza del Cai provinciale, Gian Carlo Peroni presidente del Consorzio Torrio Val d’Aveto, rappresentanti del Gaep e tanti escursionisti di tutte le età, molti dei quali provenienti da altre provincie. Con loro anche una coppia di medici con studio a Barcellona (Spagna): lei italiana, lui inglese, che ha voluto conoscere e assaporare l’evento.

Festa in vetta al Crociglia ©Passerini/ilPiacenza

Don Balzarini ha consegnato una pergamena con speciale benedizione di Papa Francesco a Tilde Masera in ricordo della mamma Livia e dopo l'esecuzione del “Silenzio fuori ordinanza” da parte del genovese Lorenzo Gnecco, gli escursionisti sono scesi nelle radure tra i faggi partecipando al rancio a base di polenta, asado, salamelle offerte dal salumificio Ferrari di Ferriere, funghi e formaggi. Giochi e canti corali sono proseguiti nel pomeriggio unitamente al desiderio di poter essere in vetta nell’agosto 2014 quando don Guido festeggerà i 60 anni di sacerdozio.  

La statua dell’arcangelo Raffaele è una mirabile scultura di Paolo Perotti; è stata donata dal Club Alpino di Piacenza in memoria degli amici perduti nella sciagura di Pizzo Palù avvenuta il 29 giugno 1957 unitamente ai bambini vittime di una slavina al Brentei nel 1991 e ad altri alpinisti come Luigi Mazzocchi, Giulio e Paolo Fox, Mario Sanpaolo, Giovanni Razzini, Giovanni Tosi, Mauro Fariselli, Dino De Lorenzi e Renata Scaramuzza.

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