La piacentina Carolina Migli traduce e interpreta la novità assoluta "12 volte Silvia"
L'attrice piacentina Carolina Migli Bateson sarà la coprotagonista di “12 volte Silvia”, due atti dello scrittore e drammaturgo irlandese Philip St. John, nuova produzione di “NoveTeatro”: si tratta di una novità assoluta per l'Italia, che debutterà sabato 16 aprile nel teatro comunale “Pedrazzoli” di Fabbrico, gestito dalla stessa compagnia reggiana
L'attrice piacentina Carolina Migli Bateson sarà la coprotagonista di “12 volte Silvia”, due atti dello scrittore e drammaturgo irlandese Philip St. John, nuova produzione di “NoveTeatro”: si tratta di una novità assoluta per l'Italia, che debutterà sabato 16 aprile nel teatro comunale “Pedrazzoli” di Fabbrico, gestito dalla stessa compagnia reggiana. Carolina Migli, che è nel Direttivo di NoveTeatro con l'incarico di responsabile didattica, ha anche curato la traduzione italiana del testo (in originale “The Sylvia”), essendo inedito. « Per assistere alla prima – spiega Migli – dall'Irlanda arriverà l'autore, cosa che ci riempie di gioia ma anche di responsabilità. »
L'opera, scritta nel 2012, così viene presentata dal regista, Domenico Ammendola: « E' un dramma postmoderno del quale sono protagoniste due coppie dei nostri giorni: il pittore Barry e la moglie Silvia, sua musa ispiratrice con un passato di droga e prostituzione; Nick e Shelley, due borghesi benestanti, che si presentano a casa dell'artista con la scusa di acquistare il dodicesimo ritratto di Silvia: ma in realtà ciò che vogliono comprare è ben altro... » A Carolina Migli Bateson è affidata la parte di Shelly, mentre nel ruolo del titolo sarà Eva Martucci, attrice romana che da anni collabora con NoveTeatro, vista di recente su Rai1 in “Don Matteo” quale protagonista di puntata; i due personaggi maschili sono interpretati dagli emiliani Fabrizio Careddu(Barry), reduce da “L'avaro” di Iuri Ferrini per lo Stabile di Torino, e Davide Pedrini (Nick). «La tessitura dei dialoghi – spiega Ammendola, attore e regista co-fondatore di NoveTeatro – ricorda i silenzi e le pause di Harold Pinter. E' un dramma straordinario dedicato al potere che il denaro può esercitare sulla vita delle persone nella società odierna. »
Con la scelta di questo testo – mai rappresentato fuori dall'Irlanda: è annunciato un allestimento in Germania – NoveTeatro continua il percorso intrapreso dalla nascita, dieci anni fa: un lavoro di ricerca sulla drammaturgia contemporanea anglosassone. “12 volte Silvia” sarà in tournée la prossima stagione insieme a “Boston Marriage”, di David Mamet, che il centro di produzione teatrale ha allestito con successo nel 2015. Sabato 16 aprile sipario alle 21,00 (replica il 17 stessa ora): informazioni su www.teatropedrazzoli.com, biglietti anche su www.vivaticket.it
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