Le bellezze dell’Alta Valnure illuminano il calendario di Ferriere. Tiratura record: 13mila copie

Come è tradizione il giorno dell’Immacolata, Ferriere presenta il suo almanacco del successivo anno. Anche quest’anno l’attesa non è andata delusa e tanti amici dell’alta val Nure si sono dati appuntamento – accolti da una splendida giornata di sole – nell’edificio del Comune per procurarsi chi una chi due chi cinque e anche più copie del calendario che mette in risalto le bellezze ambientali che fanno da anfiteatro al capoluogo o che si affacciano sulla val d’Aveto.  In effetti, la richiesta è sempre stata elevata e quest’anno la tiratura è salita a 13.000 copie. Il calendario è stato presentato da Paolo Labati, che anche quest’anno ha collaborato con Chiara Laguzza per la realizzazione della pubblicazione.

Il sindaco Giovanni Malchiodi ha ricordato come l’appuntamento dell’8 dicembre sia ogni anno anche occasione per premiare persone che si distinguono nel lavoro, nella professione e nella vita con azioni a favore del territorio. Nello specifico in nome della Comunità ferrierese il consigliere dottor Erminio Crenna ha consegnato al dottor Luigi Cavanna, (nativo di Bolgheri di Centenaro), una targa di riconoscenza per la particolare sensibilità usata nei confronti della montagna. A sua volta il medico ha auspicato che si possano unire tutte le “intelligenze” e le forze locali per riprogrammare il futuro della montagna.

Nella copertina dell’almanacco sono evidenti lo stemma del Comune e il logo del Coni a testimoniare il programma comune per la valorizzazione della struttura “Casa Montagna”, che dal 2015 non è più in gestione al Festival della Gioventù di Carlo Devoti, e una panoramica sull’Alta Valnure innevata vista con l’obiettivo di Alessio Tedaldi; nella pagina successiva la riproduzione di due bassorilievi in terracotta opera di Maria Mazzotti collocati sulla Piazza ex Municipio, poi il messaggio augurale del sindaco Giovanni Malchiodi e dell’intero Consiglio Comunale. A Seguire Neve allo Zovallo (Alessandro Daturi), Febbraio: Fontana in val Lardana (Luciano Prazzoli), Marzo: Arcobaleno a Ferriere (Sandro Casella), Aprile: Rocca (Sergio Guglieri), Maggio: “Mastra” a Codegazzi (Ezia Bocciarelli), Giugno: Lago Nero (Giuseppe Braghi), Luglio: Cavalli al Mercatello (Sergio Guglieri), Agosto: Grondone e Solaro (Sergio Guglieri), Settembre: Pascolo a lago Moo (Ian Postuma), Ottobre: Torrio (Sandro Casella), Novembre: Cascata a Colla di Brugneto (Sandro Casella), Dicembre: Natale a Cassimoreno (Giampaolo Dallavalle). Ad ogni mese, tra una quindicina e l’altra le immagini di Sergio Guglieri, Paolo Labati, Gabriella Colombini, Luciano Prazzoli, Michele Daturi e Paolo Calamari testimoniano i frutti dei boschi locali. Con il calendario distribuiti anche due poster con immagini dell’alta Valnure di Luigi Ziotti e Sergio Guglieri.

Alle spese di stampa hanno partecipato, oltre l’Amministrazione comunale, i salumifici locali Lanfranchi e Ferrari, Cariparma, Siram, Studio tecnico Gaetano Favari, Scagnelli, Coopselios e Sagit.