Teatro President, "Malett i sood"
Sabato 18 febbraio ore 21 per la rassegna dialettale al Teatro President in scena la Compagnia dialettale “I povar lucc” di Pianello Val Tidone che presenta uno dei classici del vernacolo piacentino, “Malëtt i sood…”, commedia in tre atti di Egidio Carella. La rassegna organizzata dalla Famiglia Piasinteina in collaborazione con la Fondazione di Piacenza e Vigevano ha l’intento di valorizzare il nostro dialetto con la rappresentazione di commedia con compagnie di Piacenza e provincia.
Il sipario di questa commedia si apre sulla bottega da sarto di Paulèi (Riccardo Cremona), lui, la moglie Luisa (Mariagrazia Degiacomi), la sorella di lui, Tersilla (Tatiania Culic) e l’amico Ceccu (Luigi Dallanoce), sono poveri diavoli alle prese con i conti di tutti i giorni, le lire contate, i soldi che non bastano mai, quei “malett i sood”. Tira aria grama, di miseria nera, Paulèi sembra un perseguitato dalla cattiva sorte, col metro da sarto al collo, i pantaloni rattoppati, le scarpe ridotte a niente, grida disperato: “Ma è un disonore essere povero?”. Finalmente una bella notizia, fra le tante non buone, che fa impazzire tutti di felicità: il fratello di Paulèi è morto e gli ha lasciato tanti milioni. Negli atti seguenti Paulèi dilapida la fortuna in pranzi, feste, abiti, cattivi consiglieri, tra cui un conte (Vincenzo Repetti) che oltre a fargli fare solo investimenti sbagliati gli corteggia anche la moglie. Ed ecco ritornare la miseria… “Malett i Sood”! Tutto sommato, è meglio essere poveri ma onesti, piuttosto che ricchi, egoisti e scialacquatori, con i grilli per la testa e le mani bucate.
Personaggi ed interpreti: Paulein, Riccardo Cremona; Tersilla, Tatiana Culic; Luisa, Mariagrazi Degiacomi; Sergio, Mattia Selini; Ceccu, Luigi Dallanoce; Conte, Vincenzo Repetti; Ferruccio, Leonardo Volpini; Usciere, Alessandro Emmi; Notaio, Anna Repetti; Carlein, Ivan Achilli; Loretta, Valentina Gattani; Cocca, Sara Bollati; Lucietta, Anita Groppi. Costumi e scenografie Leda Pancari.
Regia di Mariagrazia Degiacomi, suggeritore: Andrea Braghieri.