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Giornata dei Diritti dell'Infanzia, famiglie in cammino nella natura

Appuntamento con le famiglie domenica 28 novembre alle 15 presso la Chiesa di Camposanto Veccho per "La marcia dei diritti", una camminata animata lungo l'argine di Po a cura dell'associazione Le valigie. Tutti i bambini partecipanti avranno in dono il 'Passaporto dei Diritti'

La Giornata mondiale dei Diritti dell'Infanzia, a Piacenza, si trascorre in cammino. La ricorrenza, che vuole ricordare la firma della Convenzione Onu a tutela di bambini e adolescenti, viene celebrata con “La marcia dei diritti”: un itinerario animato lungo l'argine del Po, a cura dell'associazione Le Valigie, promosso dal Centro per le Famiglie in collaborazione con il Comitato provinciale Unicef e la Cooperativa Sociale Eureka. 

L'appuntamento sarà per domenica 28 novembre, con ritrovo dei partecipanti dalle 15 e partenza alle 15.30, dalla chiesa di Camposanto Vecchio in strada dell'Aguzzafame, all'inizio del percorso pedonale che, poco lontano dal centro abitato di Borgotrebbia, prosegue lungo le sponde del fiume. Una camminata di 1.8 km, pensata per le famiglie, che attraverso la riscoperta del territorio e della natura offrirà l'opportunità di condividere pensieri e riflessioni sui diritti dei più piccoli. 

“La Convenzione Onu siglata il 20 novembre 1989 – sottolineano il sindaco Patrizia Barbieri e l'assessore all'Infanzia Federica Sgorbati – mantiene una profonda attualità: per onorarne il significato, abbiamo voluto realizzare un'iniziativa che potesse coinvolgere genitori e figli insieme, come occasione di socialità e condivisione che, nella bellezza del nostro paesaggio fluviale, lanciasse un messaggio educativo legato anche ai grandi temi della sostenibilità e del rispetto dell'ambiente. Proteggere il futuro delle nuove generazioni, infatti, significa oggi più che mai anche tutelare le risorse naturali e il nostro ecosistema”.

Come spiegano Andrea Roda e Sara Dallavalle, gli amatissimi Pappa e Pero cui è affidata l'organizzazione dell'iniziativa, “grazie agli amici di Unicef tutti i bambini presenti riceveranno il Passaporto dei Diritti: un documento speciale che richiama l'universalità dei diritti e il fatto che ciascuno ne sia titolare sin dalla nascita, per tutta la vita. Lungo il tragitto, supereremo piccole prove che permetteranno di ottenere nuovi timbri da apporre sul passaporto, in corrispondenza di ogni diritto su cui avremo incentrato la nostra attenzione, a cominciare da quello sancito dall'articolo 7 della Convenzione, ovvero il diritto al nome e alla nazionalità”.

Imboccando l'argine alla partenza, lungo il tragitto “Airone”, la guida naturalistica Emiliano Sampaolo illustrerà gli elementi del paesaggio, soffermandosi sull'articolo 36: il diritto dei bambini di tutto il mondo, nonché del Pianeta Terra, a essere protetti da qualsiasi forma di sfruttamento. Scendendo poi verso l'area golenale, attraverso il corridoio di alberi, si parlerà di come l'accesso alle risorse debba essere garantito a tutti, rispettando il diritto alla vita, a nascere e a crescere nel miglior modo possibile (articolo 6). “Raggiungendo il prato – aggiungono Roda e Dallavalle – una missione da esploratori: trovare almeno cinque foglie diverse tra loro, per ricordarsi di come non solo la biodiversità sia linfa vitale per l'ambiente, ma anche la diversità tra le persone rappresenti sempre un arricchimento, contro ogni discriminazione, come stabilisce l'articolo 2. Saranno poi gli adulti a doversi sottoporre, con l'aiuto dei bambini, a una prova di coraggio: come sancisce l'articolo 5, le famiglie supportano i più piccoli nella crescita, ma è altrettanto vero il contrario”. 

Ci sarà spazio per il ristoro con il the caldo (la merenda va invece portata autonomamente) e qualche burla della guida per riflettere sulla distribuzione delle risorse, proseguendo tra altre sorprese per richiamare l'articolo 31 – il gioco è un diritto, così come il riposo, l'arte e la cultura – e, dopo altre scoperte faunistiche e sul fiume Trebbia, l'arrivo all'area bonificata accanto al punto di partenza, dove sta nascendo un nuovo bosco. Qui, ogni famiglia potrà dare il proprio contributo per ottenere un ultimo timbro sul Passaporto dei Diritti, sotto l'egida dell'articolo 29 della Convenzione: “L'educazione deve anche insegnare a tutelare la pace e a prendersi cura dell'ambiente”. 

La partecipazione all'evento è libera e gratuita: “Ci sembrava importante – rimarcano sindaco e assessore – organizzare un'attività pienamente accessibile e inclusiva, in uno spazio aperto che non pone restrizioni ma consente di osservare tutte le normative vigenti”. Per ulteriori informazioni, si può contattare lo Sportello InformaFamiglie&Bambini allo 0523-492380 o scrivere a informafamiglie@comune.piacenza.it . Occorrerà portare solo una sciarpa o un foulard per giocare insieme e una merenda.

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