Proseguono i "Mercoledì coi grilli per la testa"
Prosegue presso i locali dell'associazione di volontariato Fabbrica&Nuvole in via Roma al 163 il ciclo di incontri dei "mercoledì coi grilli per la testa”, rassegna letteraria che vede protagonisti scrittori e poeti piacentini con l'obiettivo di dare una visione il più ampia possibile di un ambiente (quello letterario a dimensione locale) che spesso viene presentato in modo frammentario privilegiando l'opera di un singolo autore rispetto invece alla complessità del settore nel suo insieme e, per questo motivo, la rassegna proseguirà almeno fino a giugno 2023.
Nell'appuntamento di mercoledì 26 a partire dalle ore 18 Lorena Tassara parlerà del suo "Insospettabili punti di vista", la raccolta di racconti pubblicata nel 2020 con LIR edizioni. Sono otto storie di viaggi raccontate dalle calzature indossate dagli umani protagonisti. Un punto di vista decisamente insolito ispirato, come racconta la scrittrice stessa, "quando con mio marito stavamo partendo per la Catalogna e avevo appoggiato il mio paio di scarpe da viaggio su una pila di bagagli messa accanto al garage e all'improvviso un'idea bizzarra si fece strada nella mia mente", appunto far parlare due scarpe in viaggio.
Nata a Gragnano Trebbiense, laureata in pedagogia, in pensione dopo una vita lavorativa tra i Servizi educativi per l’infanzia, la Biblioteca e il Museo di storia naturale del Comune di Piacenza, Lorena ha deciso di dedicarsi ad una vecchia passione, la scrittura. Sono già diversi i libri che fanno parte del suo palmares con, da ultimo, “L’ottava luna piena” dell’editore Pontegobbo. Partendo da via Roma, invece, grazie anche alle letture proposte da Dalila Ciavattini si potranno vivere le emozioni e gli insospettabili punti di vista delle calzature durante i viaggi dal Midi alla Bretagna passando per la via dei pittori e la Normandia, a seguire Tre giorni a Londra e Cinque giorni a Istanbul: sono alcuni degli otto capitoli del libro che vedranno Lorena confrontarsi con Claudio Arzani, a sua volta scrittore e poeta, con un ulteriore precisazione: naturalmente per ogni viaggio le scarpe protagoniste sono quelle più appropriate, dalle sfiziose scarpette turche alle sportive sneakers, le intellettuali Oxford britanniche, inevitabili espadrilles, i confortevoli stivali russi a Mosca e Leningrado. In altre parole un libro e una serata di intrigante interesse tra i racconti maggiormente carichi di ironia, humor, sensibilità psicologica.