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Motogiro Valtrebbia, un successo con 200 partecipanti. E un occhio alla solidarietà

Si è ripetuto anche quest'anno il successo del Motogiro della Valtrebbia, la grande manifestazione per appassionati di mortori e motociclisti che ogni anno conclude la stagione estiva. L'edizione appena terminata ha visto duecento partecipanti alla due giorni di eventi allestita all'area Keropetrol di Gossolengo

Si è ripetuto anche quest'anno il successo del Motogiro della Valtrebbia, la grande manifestazione per appassionati di mortori e motociclisti organizzata dal gruppo piacentino "Randagi su di giri" che ogni anno conclude la stagione estiva. L'edizione appena terminata ha visto duecento partecipanti alla due giorni di eventi allestita all'area Keropetrol di Gossolengo.
La soddisfazione degli organizzatori è all'apice: «E' stata dura per noi - spiegano - perché era la prima volta che estendiamo l'evento ai due giorni, ma il successo ci ha ripagato abbondantemente degli sforzi. Chi ha partecipato è stato soddisfatto, anche chi è venuto da lontano, e questo ci rende felici. Attraversare in moto tutti insieme le colline piacentine ci ha reso felici. Per fortuna la pioggia è arrivata quando ormai l'evento era terminato».

LA PRIMA GIORNATA DELL'EVENTO CON LE IMMAGINI

Il biker che è venuto da più lontano per partecipare alla manifestazione arrivava da Patti (in provincia di Messina) e ha percorso 1341 chilometri per arrivare a Gossolengo (e altrettanti ne percorrerà per tornare a casa), mentre il partecipante più giovane è stato il piccolo Leonardo di 8 mesi arrivato insieme alla mamma Rossella e al papà Fabio.
Questo l'elenco dei motoclub che hanno partecipato: Bulloni svitati di Ferrara, Pistoni tonanti di Carpaneto, Motoclub Vigolzone, Free spirit di Voghera, Galletti di Romagna da Predappio, Motoclub Politi da Santa Maria della Versa, Born Free da Rieti, Squinquernati da Rieti, Il Motoclub della Polizia di Stato, Gladiatori dello stretto da Messina, Amici dell'Oltrepo con le fiat 500.

Come ogni anno, una parte del ricavato è stata devoluta in beneficenza: i fondi raccolti nell'edizione appena terminata verranno destinati a Progetto Vita e alla Pubblica assistenza Croce bianca di Piacenza. 

Motogiro Valtrebbia, tutti in sella ©ilPiacenza

Motogiro Valtrebbia, i 200 pronti a partire ©ilPiacenza

Oltre alla kermesse di sabato con musica, eventi e gastronomia, quest'anno gli organizzatori hanno pensato anche a sensibilizzare sulla sicurezza, presentando gli stand di Hc Project (un dispositivo per igienizzare e sanificare i caschi ) e di MotoAirbag (un dispositivo che si indossa e che sia attiva automaticamente in caso di necessità), mentre nella mattinata di domenica - sempre grazie al supporto dei volontari di Croce Bianca e Anpas coordinati dal Paolo Rebecchi - è stata organizzata una spettacolare simulazione di soccorso sanitario in un incidente tipico che vede coinvolto un motociclista. 

Motogiro Valtrebbia, la simulazione di un incidente ©ilPiacenza

Chi ha partecipato all'evento ha poi ascoltato con particolare attenzione la storia delle imprese di Giampiero Pagliochini, un motociclista che ha attraversato tutto il mondo con la sua moto, incontrando popoli e culture: originario dell'Umbria, Pagliochini ha descritto le emozioni, le difficoltà e le sfide dei suoi viaggi avvincenti e che ha raccolto in un libro - presentato per l'occasione nel suo stand - dal titolo "Il mondo su due ruote".

Motogiro Valtrebbia, Giampiero Pagliochini: Il mondo su due ruote

La due giorni del Motogiro ha posto particolare attenzione anche sulla salute, grazie alla presenza di un presidio medico sanitario della Croce bianca dove è stato possibile effettuare gratuitamente uno screening cardiologico per chi lo desiderasse. «Siamo molto soddisfatti di come è andata - spiega Valentina Pellizzoni dello staff sanitario - abbiamo registrato un numero da record di accessi, più di settanta: a questi pazienti abbiamo effettuato un eco cardiogramma, la misurazione della pressione dei parametri e, successivamente, sono stati sottoposti a una visita cardiologica. Abbiamo fornito i consigli e le informazioni, e in qualche caso abbiamo anche consigliato di approfondire i controlli con altri esami e verifiche».

Il motoraduno è stato realizzato grazie anche al contributo di: Tucano Urbano, Motul, Motoaribag, Bikers Hotel, Corsica Ferries, Generali, Rizoma, Givi, Yamaha, Honda, Ducati, Motoraduni.it, Luretta, Dallanoce, Programma Auto, Hc Project, Calzaturificio Piacentino, Gommaland, Paese dei Balocchi, Delta Rem, Crp, Bikers Store, Max Moto, Monster's Quad, Tosi Moto, Osellini Moto, Motoland, Motoclip, Eco Store.

VIDEO 1 - LA PARTENZA DA GOSSOLENGO

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VIDEO 2 - IL PASSAGGIO TRA LE COLLINE PIACENTINE

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VIDEO 3 - LA SIMULAZIONE DI UN INCIDENTE CON CROCE BIANCA

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