“Non voglio vivere inutilmente – La sfida esistenziale di Don Giussani”
Proseguono a Piacenza le iniziative per il centenario della nascita di don Luigi Giussani (1922 – 2022), volte a ricordare il fondatore di Comunione e Liberazione, che con la sua vita e la sua testimonianza ha cambiato la vita di tante persone anche nella nostra città che lo hanno incontrato.
Dopo l’incontro del 6 febbraio dal titolo “La carità fa bene alla vita – Don Giussani e il senso della caritativa”, a cui hanno presenziato Enrico Corti, Franco Zuccone e Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la Sussidiarietà e a cui ha partecipato un folto pubblico, per il prossimo 20 febbraio alle 21 all’Auditorium Sant’Ilario, si terrà un secondo incontro dal titolo “Non voglio vivere inutilmente – La sfida esistenziale di Don Giussani”, con la presenza del noto sociologo e opinionista Mauro Magatti, ordinario di Sociologia presso l’Università del Sacro Cuore di Milano e di Francesco Cassese, responsabile per la Diocesi di Milano del movimento ecclesiale di Comunione e Liberazione.
L’incontro è svolto in collaborazione con la Diocesi e il Comune di Piacenza, il Vescovo mons. Adriano Cevolotto e la sindaca Katia Tarasconi porteranno il loro saluto.
Il titolo dell’incontro riprende una provocazione di don Giussani, una provocazione che lui stesso visse sulla propria pelle: è infatti tratto da una lettera che lo stesso don Giussani scrisse a un suo carico amico dicendogli che per lui questo desiderio (Non voglio vivere inutilmente) era una vera e propria ossessione.
In tutti gli anni successivi questa frase venne riproposta continuamente e intensamente a tutti i giovani e meno giovani che ebbero la possibilità di incontrarlo e costituisce tuttora una autentica sfida per tutti perché la propria abbia vita abbia un significato e uno scopo. In tal senso indubbiamente costituisce uno dei tratti più originali della proposta educativa di don Giussani che partendo da questa sfida, colta da un punto di vista esistenziale, giunge a proporre come risposta la proposta cristiana, come capace di soddisfare pienamente il desiderio del cuore dell’uomo.