Officina delle Ombre, "L'ombra e il suo doppio"
Studi originali sulle molteplici relazioni che sulla scena del teatro d’ombre contemporaneo intercorrono tra corpo e ombra. Sono i lavori conclusivi del V Laboratorio internazionale “L’arte immateriale” di Teatro Gioco Vita, curato da Fabrizio Montecchi e Nicoletta Garioni, e vanno in scena all’Officina delle Ombre venerdì 3 giugno alle ore 18.
“L’ombra e il suo doppio - Il corpo nel teatro d’ombre” il titolo della performance, inserita in Pre/Visioni 2016, la sezione del cartellone Altri Percorsi della Stagione di Prosa “Tre per Te” del Teatro Municipale di Piacenza dedicata ai giovani artisti delle scuole di teatro, ai laboratori e alle azioni teatrali, proposta da Teatro Gioco Vita e Associazione Amici del Teatro Gioco Vita con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Gli studi, a pubblico limitato e con prenotazione obbligatoria, sono stati ideati e realizzati da Angelica Bevilacqua (Italia), Olga Gomez (Brasile), Norbert Götz (Germania), Petri Kristian Lappalainen (Finlandia), Tytti Marttila (Finlandia), Sara Montani (Italia), Marcus Sampaio (Brasile), Carla Taglietti (Italia), Alina Cristina Tane (Romania), che hanno partecipato all’edizione 2016 del Laboratorio internazionale di Teatro Gioco Vita, con la supervisione artistica di Fabrizio Montecchi e Nicoletta Garioni. Il gruppo sta lavorando a Piacenza dal 16 maggio. Il percorso formativo, di carattere teorico-pratico, si è articolato in tre parti: introduzione al teatro d’ombre; il corpo sulla scena del teatro d’ombre contemporaneo (il corpo del performer-animatore, il corpo dell’ombra corporea, il corpo dell’oggetto); esercizi di messinscena.
È indubbio che il teatro d’ombre trovi la sua particolarità/originalità nel portare in scena ombre, cioè presenze immateriali e incorporali. È però altrettanto indubbio che lo può fare solo portando in scena anche i corpi materiali che le creano. Legati tra loro attraverso la luce, l’ombra e il corpo sono indissociabili. L’ombra, se privata del corpo che la crea, è denudata della sua consistenza, mentre il corpo, privato dell’ombra, perde la sua realtà. Questa complessa relazione è sempre presente sulla scena del teatro d’ombre ed è stata il tema d’indagine del progetto “L’ombra e il suo doppio”, V edizione del Laboratorio internazionale “L’arte immateriale”. Gli studi originali presentati in questa occasione sono il frutto dell’esplorazione e della sperimentazione realizzata dai partecipanti al percorso formativo di Teatro Gioco Vita sul rapporto tra corpo e ombra sulla scena del teatro d’ombre contemporaneo.
Gli studi finali del percorso “L’arte immateriale” sono un appuntamento ormai tradizionale all’inizio di giugno per il cartellone “Pre/Visioni”: la prima esperienza risale al 2012, con “Il simulacro dell’ombra” sull’oggetto-sagoma nel teatro d’ombre contemporaneo; nel 2013 è stata la volta de “La scena proiettiva: ombre e nuovi media”, con la collaborazione artistica di Michele Sambin e Alessandro Martinello di Tam Teatromusica; nel 2014, con la collaborazione di Claudio Autelli, gli studi sono stati dedicati a “Ombre e altri fantasmi della scena” approfondendo la scrittura scenica nel teatro d’ombre contemporaneo; infine nel 2015 la performance finale del laboratorio internazionale, “Partiture per l’ombra”, era incentrata sulla musica nel teatro d’ombre contemporaneo.
studi ideati e realizzati da
Angelica Bevilacqua (Italia)
Olga Gomez (Brasile)
Norbert Götz (Germania)
Petri Kristian Lappalainen (Finlandia)
Tytti Marttila (Finlandia)
Sara Montani (Italia)
Marcus Sampaio (Brasile)
Carla Taglietti (Italia)
Alina Cristina Tane (Romania)
Studi a pubblico limitato, prenotazione obbligatoria
PREZZI
Biglietti posto unico non numerato euro 5, ridotto “cortesia” euro 1.
INFO E BIGLIETTERIA
TEATRO GIOCO VITA, Via San Siro 9, Piacenza - Telefono 0523.315578 - biglietteria@teatrogiocovita.it
Orari di apertura: dal martedì al giovedì ore 10-14.
Per informazioni: Teatro Gioco Vita, Biglietteria/Promozione pubblico 0523.315578 info@teatrogiocovita.it