Rivergaro, "La masseria delle allodole"
In questo periodo così critico per il nostro paese, centro nevralgico dell’arrivo delle popolazioni in fuga da conflitti diffusi nel sud del mondo, il Centro di Lettura di Rivergaro ha proposto una rassegna cinematografica che porti il nostro sguardo “Oltre i confini” (questo è il titolo) per capire cosa è nascosto e cosa si nasconde dietro a queste ondate migratorie.
Dopo i primi due appuntamenti, sarà la volta de “La Masseria delle Allodole” Martedì 1 Marzo a chiudere il ciclo di incontri.
Il film, diretto dai fratelli Taviani, uscito nelle sale nel 2007 è tratto dall'omonimo romanzo di Antonia Arslan, finalista del premio Campiello e vincitore del il Premio Stresa -Narrativa 2004.
Gran parte del film è dedicata alla storia molto toccante di un gruppo di armeni che vissero in Anatolia (attuale Turchia) vittime dei rastrellamenti organizzati dal governo turco, ma è anche il racconto della tragedia di un popolo "mite e fantasticante", gli armeni, e la struggente nostalgia per una terra e una felicità perdute. La masseria delle allodole è la casa, sulle colline dell'Anatolia, dove, nel maggio 1915, all'inizio dello sterminio degli armeni da parte dei turchi, vengono trucidati i maschi della famiglia, adulti e bambini e da dove comincia l'odissea delle donne, trascinate fino in Siria attraverso atroci marce forzate e campi di prigionia. In mezzo alla morte e alla disperazione, queste donne coraggiose, spinte da un inesauribile amore per la vita, riescono a tenere accesa la fiamma della speranza ed infine da Aleppo, tre bambine e un "maschietto-vestito-da-donna" salperanno per l'Italia...
Il Centro di Lettura e ArTre ringraziano le persone che hanno partecipato e parteciperanno: il pubblico spesso è il metro della riuscita di una manifestazione, seppur di nicchia.
Per la chiusura della serata e della rassegna, il Circolo Culturale Danzinfesta ci offrirà un breve spettacolo di danze armene.
Il rapporto tra gli individui e la Storia è sempre un tema attuale, non poche le inquietanti analogie con il presente: proprio con questo il Centro di Lettura chiude la rassegna con una provocazione sul potere dell'immagine contemporaneamente documento (e quindi occasione di riflessione) estrumento manipolabile per attizzare l'odio.
L’appuntamento è per Martedì 1 marzo alle 21.00 presso l’Auditorium della Casa del Popolo in Via Don Veneziani, 64 a Rivergaro. Ingresso gratuito.
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