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Palazzo Farnese, teatro per famiglie al via con "Piccolo Asmodeo"

Giovedì 9 luglio alle 21.45 nel cortile di Palazzo Farnese il primo di tre appuntamenti con il teatro per famiglie. In scena Piccolo Asmodeo, per la regia di Fabrizio Montecchi. A tutti i bambini sarà distribuita una “Carta d’identità” da compilare con disegni e parole

Una favola sul bene e sul male di Ulf Stark, uno dei più affermati scrittori contemporanei per ragazzi. Uno spettacolo di Teatro Gioco Vita nato nel 2012 che in questi anni ha sempre ottenuto successi e riconoscimenti, tra cui il premio Eolo Awards 2013 assegnato alla miglior produzione italiana di teatro ragazzi. Si tratta di “Piccolo Asmodeo”, con Tiziano Ferrari, regia e scene di Fabrizio Montecchi.

Ritorna a Piacenza il teatro per le famiglie e lo fa nella cornice inedita del Cortile di Palazzo Farnese con “R-ESTATE A TEATRO”, la rassegna estiva 2020 di Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri e Comune di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren. Appuntamento giovedì 9 luglio alle ore 21.45 (ingresso gratuito con prenotazione).

A tutti i bambini sarà distribuita una “Carta d’identità” da compilare con disegni e parole e da restituire poi agli organizzatori: un modo divertente e creativo per conoscere i pensieri e le aspettative dei più piccoli. Si potrà disegnare il proprio autoritratto e descriversi attraverso l’analogia con i fiori, i giochi, gli animali, i colori. Da fare da soli o insieme a un adulto.

Lo svedese Ulf Stark in “Lilla Asmodeus”, il cui adattamento teatrale è stato curato da Nicola Lusuardi e Fabrizio Montecchi, con sottile ironia ma anche con delicata poesia, con momenti di sana comicità ma anche con acuta problematicità, ci racconta, senza mai cadere in facili moralismi, di un novello Mefistofele alla ricerca del suo Faust.

I disegni dello spettacolo sono di Nicoletta Garioni, che ha curato anche le sagome insieme a Federica Ferrari, le musiche di Michele Fedrigotti, il disegno luci di Davide Rigodanza, con Alberto Marvisi alle luci e fonica, realizzazione scene di Sergio Bernasani, realizzazione costumi di Tania Fedeli, traduzione del testo dallo svedese di Helena Tirén.

Sotto sotto, nelle viscere della terra, dove la luce del sole non arriva mai e dove i merli non cantano sugli alberi, abita Piccolo Asmodeo. Asmodeo è buono, troppo buono per poter vivere tranquillamente nel mondo dei Fuochi e dei Sospiri. Essere cattivo proprio non gli riesce e nemmeno gli interessa e questo, per la sua famiglia, è un grande problema. Così Asmodeo viene sottoposto a una vera prova e mandato nel mondo della Luce e della Terra con una missione: “Dovrai convincere, entro questa sera, almeno una persona a darmi la sua anima!”, gli dice il padre, “Solo così dimostrerai di essere mio figlio”.

Ignaro dell’uomo e delle sue abitudini, assolutamente inconsapevole di quello che lo aspetta, Asmodeo inizia con timore, ma anche curiosità, il suo strampalato viaggio sulla terra. Da quel momento Asmodeo si trova coinvolto in una girandola d’incontri di ogni tipo: una mucca, un prete, un maestro di scuola, un gregge di pecore, un gruppo di bambini, un panettiere. A ognuno di loro, con grande semplicità, Asmodeo ripete quanto insegnato dal padre: “Io posso offrirti qualunque cosa. Basta che tu mi prometti di dare via la tua anima”. Alla fine della sconvolgente giornata però, Asmodeo, incompreso, dileggiato, quando non addirittura maltrattato, si convince che non riuscirà mai in un compito che non sente per niente suo. Ed è in quel momento di grande solitudine e tristezza che incontra Kristina...

«Quello che ho capito - sono le parole del regista Fabrizio Montecchi - è che ai bambini interessa che si parli di cose serie, di temi importanti. Magari con leggerezza, o ironia, o con comicità, ma di cose serie. “Piccolo Asmodeo” è una storia così. Che fa ridere, pensare e forse anche commuovere».

INFORMAZIONI

SPETTACOLO A INGRESSO GRATUITO SU PRENOTAZIONE

La prenotazione potrà essere effettuata telefonando alla biglietteria di Teatro Gioco Vita dal martedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 12 (tel. 0523.315578), via e-mail (biglietteria@teatrogiocovita.it), whatsapp (tel. 334.6700321), Facebook o Messenger indicando i nominativi di chi assisterà allo spettacolo.

I posti non sono numerati, l’assegnazione sarà effettuata dal personale di sala in base all’ordine di arrivo.

Chi non ha prenotato potrà accedere allo spazio unicamente previa verifica della disponibilità di posti. La sera dello spettacolo sarà attiva una postazione per informazioni/registrazioni all’ingresso di Palazzo Farnese a partire dalle ore 19 (tel. 334.6700321).

Per evitare assembramenti e ulteriori rallentamenti all’accesso, si consiglia comunque di prenotare in anticipo.

Sono previsti due ingressi allo spazio dello spettacolo: da Largo Brigata Piacenza per chi ha prenotato, da Piazza Cittadella per chi deve passare al punto informativo per la verifica della disponibilità di posti e la registrazione.

Accesso del pubblico scaglionato a partire dalle ore 20.45. Si prega di accedere per tempo allo spazio allo scopo di evitare assembramenti e ritardi negli ingressi. È fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione individuale.

INFO:  tel. 0523.315578 - whatsapp 334.6700321 - info@teatrogiocovita.it

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