Val Tidone Festival, la Filarmonica "Arturo Toscanini" al Municipale
I prossimi appuntamenti del Val Tidone Festival
Piacenza, Teatro Municipale
Sab. 3 Novembre - ore 21.15 ? - Val Tidone Classica
Giulio De Padova (pianoforte)
Filarmonica "Arturo Toscanini" diretta da Giovanni Di Stefano
Premio "Silvio Bengalli" - Premio "Enrica Prati" 2017
Concerto in co-produzione con la Fondazione Teatri di Piacenza
Ideale passaggio di testimone tra il Val Tidone Festival e la stagione musicale del Teatro Municipale di Piacenza che, in un evento coprodotto da Fondazione Val Tidone Musica e Fondazione Teatri di Piacenza, come tradizione ospiterà il vincitore del Premio pianistico “Silvio Bengalli”, il più frequentato tra i Concorsi Internazionali di Musica della Val Tidone.
Protagonista del concerto di quest’anno sarà il marchigiano Giulio De Padova, Premio Bengalli e Premio Prati (premio del pubblico in memoria di Enrica Prati) 2017. De Padova sarà impegnato nell’esecuzione di uno dei più bei concerti per pianoforte e orchestra, il secondo di Rachmaninov. Sul palco, con lui, la Filarmonica Toscanini diretta da Giovanni di Stefano.
Dopo il clamoroso insuccesso della sua prima sinfonia, composta nel 1895, Rachmaninov attraversò un periodo di profonda crisi creativa. La svolta avvenne quando vide la luce la sua opera di più grande successo, il Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra op. 18, la cui prima esecuzione integrale ebbe luogo alla Società Filarmonica di Mosca il 27 ottobre 1901.
Al Municipale, il capolavoro del compositore russo sarà dunque affidato al pianoforte di Giulio De Padova, classe 1986, considerato uno dei pianisti più interessanti della sua generazione. Dotato di un suono di rara bellezza, vanta un repertorio considerevole, compresi i Dodici Studi Trascendentali di Liszt eseguiti in diverse città italiane. Vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali, ha al suo attivo oltre cento recital solistici e con orchestra. Tra gli impegni più rilevanti, i Concerti con l’Orchestra Sinfonica della Radio di Budapest presso la Academy of Music di Budapest su diretto invito del Maestro Tamás Vásáry, quale Direttore d’orchestra, e numerosi concerti solistici in tutto il mondo tra cui Cina e America.
La seconda parte del concerto sarà dedicata alla “riscoperta” di una delle composizioni di spicco del Franchetti sinfonista, di non frequente esecuzione: la Sinfonia in mi minore, composta e eseguita in parte al Conservatorio di Dresda nel 1885 e poi integralmente a Reggio Emilia nel 1886, dove ottenne grande successo.
A dirigere la serata sarà la bacchetta di Giovanni Di Stefano, che ha all'attivo numerosi concerti sinfonici in Italia e in Austria, Germania, Inghilterra, Lussemburgo, Romania, Slovenia, Svizzera, Giappone, Bulgaria e Romania. Ha inoltre diretto oltre cinquanta opere, tra cui prime esecuzioni moderne e recuperi di titoli di compositori italiani tra Settecento e Ottocento in Teatri quali il San Carlo di Napoli, il Massimo di Palermo, il Verdi di Trieste, il Carlo Felice di Genova, il Petruzzelli di Bari, il Filarmonico di Verona, e in numerosi Teatri di Tradizione, collaborando con interpreti famosi e favorendo il debutto di giovani artisti. Nel 2013 ha ricevuto il Premio Paisiello per la divulgazione della musica del compositore. Dal 2015 è presidente e direttore artistico del Teatro di tradizione dell’Opera Giocosa di Savona.
Per informazioni e biglietti: biglietteria@teatripiacenza.it - www.teatripiacenza.it.