Circolo Astrofili, Franco Fracassi presenta "Protocollo contagio"
Venerdì 2 Ottobre 2020 alle ore 21 presso la sede del Circolo Astrofili, in via Corneliana, 82 a Piacenza, l' autore Franco Fracassi presenterà il libro "Protocollo contagio".
L’arrivo del coronavirus è stato uno degli eventi più annunciati del secolo. Sono diciotto anni che alcuni dei migliori scienziati del pianeta studiano come affrontarlo, contenerlo e sconfiggerlo.
Da alcuni anni a questa parte, poi, prestigiosi ricercatori, l’Organizzazione mondiale della sanità, servizi segreti, hanno prodotto documenti che annunciavano l’arrivo del Covid. Sempre più circostanziati e precisi man mano che ci si è avvicinati nel tempo.
Sulla base di queste informazioni, governi e istituzioni internazionali hanno messo su vere e proprie esercitazioni, vere e proprie simulazioni di ciò che sarebbe potuto succedere se fosse accaduta una pandemia da coronavirus.
Si è arrivati addirittura a prevedere con precisione dove, quando e perché si sarebbe sviluppata questa pandemia e quali riflessi politici ed economici avrebbe avuto.
Eppure, di tutto questo non ci è stato raccontato nulla.
Eppure, di tutto questo nessuno ha fatto tesoro, nessuno si è organizzato per contrastare il virus efficacemente.
E così, quando il Covid è apparso davvero nessuno è stato in grado di proteggerci.
O meglio, per almeno quattro mesi nessuno ha deciso di proteggerci, perché tutti hanno continuato a girare la testa dall’altra parte. Tutti. Organizzazioni internazionali e continentali, governi nazionali e regionali. Quasi nessuno escluso.
Come se avessero annunciato all’autorità di una località sul mare l’arrivo di uno tsunami e questa invece di avvisare la cittadinanza, invece di costruire delle barriere o evacuare gli abitanti, avesse fatto finta di nulla lasciando le persone guardare il mare sulla spiaggia, non facendole spostare da lì nemmeno quando l’onda della tsunami era a pochi metri.
“Protocollo contagio, come e perché avrebbero potuto proteggerci dalla pandemia e non l’hanno fatto” è un libro di inchiesta che cerca di dare un senso a tutto questo, cerca di raccontare la decennale lotta contro il coronavirus, i personaggi che ne sono stati protagonisti, le istituzioni che ne sono state coinvolte.
Il libro è anche un atto d’accusa circostanziato e documentato contro politici, scienziati e multinazionali che, per fini personali, ignoranza, pigrizia, lassismo, carriera, potere, denaro o semplice incapacità ci hanno esposti al Covid, ci hanno lasciati senza protezione, non ci hanno nemmeno avvisati del suo arrivo.
“Protocollo contagio” è un’inchiesta internazionale che parla anche dell’Italia, in particolare della Val Seriana, che si è trasformata nel vero buco nero del pianeta. Ma è anche una stupefacente storia di uomini e donne straordinari, di eroi e di eroine. Un’incredibile vicenda umana lunga vent’anni, degna di una spy story e anche di un romanzo di avventura.
“Protocollo contagio” è, infine, un omaggio a coloro che hanno sacrificato la loro vita nel tentativo di salvare le nostre. Primo tra tutti un medico marchigiano (Carlo Urbani) senza il cui coraggio saremmo stati travolti dal coronavirus tanti anni fa.