Arte e scuola, il 24 maggio a Xnl "Le Cœur à gaz. Performance per organi e fuoco"
XNL Piacenza è lieta di annunciare Le Cœur à gaz. Performance per organi e fuoco. ideata e diretta da Meris Angioletti come parte integrante della mostra Sul vestito lei ha un corpo. Note su Sonia Delaunay, progetto espositivo di Meris Angioletti e Ulla von Brandenburg a cura di Paola Nicolin.
La performance è stata spostata a mercoledì 24 maggio alle 18,30, causa maltempo, nel cortile di XNL Piacenza. E' l’esito dell’Atelier d’Artista, un percorso di ricerca svolto da Angioletti per XNL Piacenza e proposto alle scuole secondarie superiori come progetto PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento).
Protagonisti saranno 10 attori-studenti dei licei classico e pedagogico di Piacenza (Liceo Melchiorre Gioia e Liceo G.M. Colombini), che interpreteranno la pièce Le Cœur à gaz, scritta da Tristan Tzara come parodia del teatro tradizionale. Lo spettacolo, messo in scena nel 1921 a Parigi avrebbe dovuto avere un’altra occasione di rappresentazione nel 1923, questa volta con abiti disegnati da Sonia Delaunay. La manifestazione prese le forme di una serata dadaista vera e propria, “Cœur à Barbe”, dal titolo della omonima rivista Dada diretta dallo stesso Tzara, e venne interrotta dalle forze dell’ordine.
La performance del 20 maggio, diretta da Meris Angioletti, avrà luogo all’aperto, nello spazio che separa/unisce il centro XNL Piacenza e la Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi e i costumi di scena saranno disegnati dall’artista stessa a partire dai bozzetti di Sonia Delaunay. Inoltre, la partecipazione straordinaria del mangiafuoco Elia Nino Vignola, in arte Mr. Maraviglia accenderà l’esibizione con esilaranti e fantasmagorici esercizi di giocoleria.
Il percorso che ha portato gli studenti a presentarsi al pubblico li ha visti lavorare per mesi a stretto contatto con l’artista, respirando la relazione tra pratica artistica e educativa. Attraverso esercizi fisici, letture collettive e registrazioni di vocalismi il gruppo ha acquisito una sempre maggiore consapevolezza sulla relazione tra corpo e voce in momenti di condivisione del tempo e dello spazio del museo inediti e spesso generativi di nuove relazioni dinamico percettive. L’atelier ha visto anche una prima collaborazione tra XNL Arte e XNL Musica grazie alla proficua e ricca relazione con la soprano Anna Chierichetti, docente del Conservatorio di Musica Giuseppe Nicolini di Piacenza.
In occasione della performance la mostra si arricchisce anche del prestito di un grande arazzo di Sonia Delaunay (Syncopé, 1975), con cui si desidera concludere il percorso espositivo dedicato a questa grande interprete del Moderno.
LA PERFORMANCE
Le Cœur à gaz. Performance per organi e fuoco.
XNL Piacenza – via Santa Franca 36
Regia, coreografie e costumi a cura di:
Meris Angioletti
In scena le studentesse e gli studenti dei licei G.M. Colombini e M. Gioia.
Alberto Galvani
Marwa Bekkache
Thea Dassoni
Beatrice Ciambriello
Giorgia Faenza
Matilde Gavina
Edoardo Miati
Matilde Ruggeri
Viola Xeka
Qing Zhu Fang
Lorenzo Zini
E con la partecipazione straordinaria del fakiro e mangiafuoco Elia Nino Vignola, in arte Mr. Maraviglia
LA MOSTRA
Per la mostra Sul vestito lei ha un corpo. Note su Sonia Delaunay, Meris Angioletti e Ulla von Brandenburg sono state invitate a riflettere liberamente sulla figura dell’artista russo-francese Sonia Delaunay – nata a Odessa (Ucraina) nel 1885 e morta a Parigi nel 1979 – e in modo particolare sull’avventura dell’Atelier Simultané, attivo dal 1923 al 1934, un’estensione della casa-studio a Parigi in Boulevard Malesherbes dove Sonia Delaunay viveva col marito Robert.
L’Atelier fu un luogo di attrazione dell’ampia rete di relazioni intessute negli anni dalla coppia con poeti, musicisti, artisti tra i più significativi della loro generazione, uno spazio di creazione e attività molteplici, in cui l’artista aveva messo a punto quella natura unitaria e simultanea delle arti cercata attraverso un’analisi sistematica dei rapporti tra colore e forma.
Sul vestito lei ha un corpo desidera dunque porre di nuovo con queste ultime attività l’attenzione su alcune parole chiave del progetto quali il tessuto e il corpo, la poesia e la voce, la parola e il gesto, il tempo e lo spazio che inventano – tra Moderno e Contemporaneo – una nuova immagine del ruolo della donna nelle arti.
In questa prospettiva, l’arazzo esposto, Syncopé, 1975, conclude il percorso espositivo, aprendo alla infinita possibilità di percorsi artistici che possono essere generati dal lavoro di una grande interprete del Moderno.
Meris Angioletti e Ulla von Brandenburg
Sul vestito lei ha un corpo. Note su Sonia Delaunay
a cura di Paola Nicolin
fino al 18 giugno 2023
Venerdì-domenica: 10.30-19.30
Su prenotazione per scuole e gruppi: info@xnlpiacenza.it
Ingresso gratuito
Meris Angioletti è nata a Bergamo nel 1977.
Artista e ricercatrice presso la scuola dottorale APESA, Institut ACTE, Paris 1 Panthéon-Sorbonne. Radicando le sue ricerche alla storia dell'arte e del cinema, in particolare alle prime forme di astrazione, ma anche alle scienze cognitive, la psicologia e l'esoterismo, le sue opere interrogano i meccanismi della percezione, della memoria, del corpo e dell'emissione vocale.
Tra le mostre recenti: Anozero - Biennal de Coimbra. Meia Noite, Coimbra, 22e Prix - Bonaventure (Trafiquer les mondes), Fondation Ricard, Paris; Danse et Rituel, CND, Pantin, La vérité n'est pas la vérité, MABA, Nogent-sur-Marne, Couteau sans lame et dépourvu de manche et Le jour des esprits est notre nuit, CRAC Alsace, Altkirch, Le Grand Jeu (solo) FRAC Champagne-Ardenne, Reims, Un nouveau festival, Centre Pompidou, Parigi, A iminência das poéticas – 30 Biennale di San Paolo, IllumiNations – 54 Biennale di Venezia.
Nel 2005 è stata artist-in-residence presso il Centre de Recolléts – Dena Foundation a Parigi. Nel 2006 ha lavorato a Maastricht per un progetto di scambio MapXXL-Pèpinières Européennes pour jeunes artistes. È stata residente presso Le Pavillon-Laboratoire de crèation du Palais de Tokyo, Parigi per l’edizione 2007/2008 e finalista di The Spirit in any conditions does not burn – 7. Premio Furla nel 2009.
Nel 2010 la residenza presso ISCP-NY per la borsa Premio New del Ministero degli Esteri.
Nel 2013 è in residenza presso il Centre D’Art Contemporain Parc Saint Leger a Pougues-les-Eaux nel contesto delle “Résidences Sécondaire”. Nel 2014 ha uno studio presso la Fondation des Galeries Lafayette per “Lafayette Anticipation e nel 2015 è in residenza presso il CNAC- Centre National des Arts du Cirque, Châlons-en-Champagne (FR).
Ulla von Brandenburg è un'artista tedesca nata nel 1974 a Karlsruhe e residente a Parigi dal 2005. Dopo una formazione come scenografa a Karlsruhe e un breve periodo trascorso nel mondo del teatro, ha studiato alla Hochschule für Bildende Künste di Amburgo. Il suo lavoro è caratterizzato dall’utilizzo di una diversità di strumenti e media (installazioni, film, acquerelli, murales, collage, performance...) che dialogano l'uno con l’altro e che lei allestisce in relazione ai diversi contesti espositivi. Padroneggiando perfettamente i codici della scenografia, nutriti da letteratura, storia dell’arte e dell'architettura, ma anche psicoanalisi, spiritismo e magia, von Brandenburg trae spunto tanto dai rituali esoterici e dalle cerimonie popolari, quanto dai meccanismi e dai codici del teatro, per esplorare la costruzione delle nostre strutture sociali. Maschere, costumi, scenografie e oggetti di scena provenienti da diverse tradizioni popolari permettono all’artista di trasgredire simbolicamente norme e gerarchie, mescolando sottilmente realtà e apparenza in presentazioni teatrali.
Il suo lavoro, riconosciuto a livello internazionale, è apparso in numerose mostre personali, recentemente al Palais de Tokyo di Parigi (2020-2021), al MRAC di Sérignan (2019), alla Whitechapel Gallery di Londra (2018), al Musée Jenisch Vevey in Svizzera (2018), al Kunstmuseum di Bonn (2018), al Perez Art Museum di Miami (2016) o al Contemporary Art Museum di Saint Louis (2016). Le sue opere sono presenti in collezioni prestigiose come la Tate Modern di Londra, il MAMCO di Ginevra, il Centre Pompidou di Parigi o il Mudam di Lussemburgo. Il suo lavoro è rappresentato dalla galleria Art : Concept di Parigi, dalla galleria Pilar Corrias di Londra, dalla Produzentengalerie di Amburgo e dalla galleria Meyer Riegger di Karlsruhe e Berlino.
Elia Nino Vignola nasce nel 1991 e fin da subito viene lanciato nel mondo dell'arte di strada grazie al Wanda Circus, la compagnia teatrale fondata da sua madre Chiara Maio Wanda. Da 12 anni è specializzato nel "fakirismo comico", girando le piazze di tutta Italia col suo spettacolo "Mr. Maraviglia".