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Salute mentale sul posto di lavoro, ansia e depressione sono i disturbi principali

Promossa dalla Società medico-chirurgica di Piacenza in collaborazione con il comune di Piacenza e la “Fondazione”, l’Auditorium di via Sant’Eufemia ha ospitato l’edizione piacentina della  XXV Giornata mondiale della Salute Mentale, organizzata con l’obiettivo di diffondere in contesti sociali più ampi, la prevenzione e la conoscenza dei sintomi, dei  disturbi e delle patologie psichiche con particolare riferimento  alle problematiche che si riscontrano in ambito lavorativo.

A parlarne, dopo il saluto dell’assessore al Turismo e Cultura Massimo Polledri che ha evidenziato la rilevanza del convegno e il valore dei relatori, i lavori sono iniziati con l’introduzione e il coordinamento del dottor Carlo Mistraletti internista e gerontologo, Presidente della Società medico-chirurgica, che ha poi trattato il tema “Lavoro ed età della vita”. Sono seguiti gli  interventi del prof. Manfredi Saginario, Neuropsichiatra, Primario Emerito di Neurologia Università di Parma “Lo stress: meccanismi biologici e correlazioni neuroendocrine” - della dottoressa Rosanna Cesena Medico esperto in comunicazione scientifica, “Il lavoro può favorire, oppure nuocere alla salute mentale? - del dottor Antonio Saginario  Psichiatra, Psicoterapeuta, Azienda Sanitaria di Piacenza “Disagio  psicologico nel contesto lavorativo”, per concludersi con la dottoressa Maria Grazia Saginario  Psicologa clinica Sportello Parkinson, Parma “Psicoanalisi  e  lavoro”. 

I disturbi mentali, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, rappresentano una delle maggiori sfide per la sanità pubblica in Europa in termini di prevalenza e carico di malattia, poiché colpiscono oltre un terzo della popolazione ogni anno e rappresentano la prima causa di disabilità nel mondo occidentale. Tra le cause più significative il disagio psicologico nel contesto lavorativo che nasce dalla perdita della propria identità personale e sociale, dei propri valori, della dignità e della professionalità, causato dall’isolamento, dal demansionamento, dal rifiuto e dall’esclusione che il lavoratore può subire nell’ambiente lavorativo. I problemi di salute mentale comprendono la depressione, l’ansia, la psicosi, l’autismo, i disturbi alimentari e altri che sono la principale causa di invalidità e pensionamento precoce e rappresentano un peso importante per l’economia, richiedendo un intervento significativo di politica sanitaria. L’aspettativa di vita delle persone con disabilità mentale è inferiore a quella della popolazione generale a causa delle influenze reciproche con altre patologie mediche.

(Foto di Alessandro Bersani)

 

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