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Galleria Alberoni, ultimi giorni per visitare "Il secolo del rame"

La mostra "Il secolo del rame" sarà ancora visitabile venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 luglio dalle ore 15 alle ore 18, con ingresso ridotto. Previsti percorsi accompagnati e visite guidate. Mercoledì 4 luglio chiusura totale

Ultimi giorni per visitare la mostra Il secolo del rame alla Galleria Alberoni, Capolavori su carta da Piranesi a Volpato, evento in corso alla Galleria Alberoni, che chiuderà domenica prossima 8 luglio.

L’esposizione, curata dallo storico dell’arte Alessandro Malinverni, evento collaterale alla mostra I misteri della Cattedrale, e convenzionata con la Salita al Pordenone, ha riscontrato un ottimo interesse da parte del pubblico, accompagnando i visitatori in un suggestivo itinerario che si è configurato come un’occasione davvero preziosa per scoprire la perfezione raggiunta nel XVIII secolo da una tecnica di riproduzione delle immagini su carta così progredita e diffusa da procurare al secolo l’appellativo che dà il titolo alla rassegna.

Ultimi giorni di apertura

La mostra Il secolo del rame sarà pertanto ancora visitabile venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 luglio 2018 dalle ore 15 alle ore 18.

Venerdì 6 e sabato 7 luglio 2018. Ingresso ridotto

Con inizio alle ore 16 e alle ore 17, si terranno due PERCORSI ACCOMPAGNATI che condurranno attraverso la mostra e alla scoperta dei capolavori artistici alberoniani, dell’Ecce Homo di Antonello da Messina, dell’Appartamento del Cardinale, degli arazzi e della Biblioteca Monumentale. Ingresso ridotto €. 4,50

DOMENICA 8 LUGLIO 2018

Ultimo giorno di apertura della mostra e della Galleria. Ingresso ridottissimo

Domenica 8 luglio sarà l’ultimo giorno di visita della mostra e l’ultimo giorno di apertura della Galleria Alberoni prima della consueta chiusura estiva. Mercoledì 4 luglio chiusura totale.

La Galleria Alberoni riaprirà al pubblico con le consuete visite domenicali, e numerosi appuntamenti culturali in preparazione, nel prossimo mese di settembre.

L’ultima domenica di apertura si caratterizza per la possibilità di visita a ingresso ridottissimo. La mostra Il secolo del rame sarà visitabile dalle ore 15 alle ore 18 con un ingresso ridottissimo di un solo euro.

La visita guidata delle ore 16 alla mostra, al Collegio e alla Galleria, prevede un ingresso ridottissimo di €. 2,50.

Nei mesi di luglio e agosto restano attive le visite guidate per gruppi di almeno 15 visitatori su prenotazione. Non si terrà invece l’apertura domenicale.

Apertura su appuntamento per singoli visitatori 

 E’ attiva la possibilità, per singoli visitatori, di contattare, dal lunedì al venerdì, la Galleria Alberoni per verificare la possibilità di un percorso accompagnato della durata di un’ora (Galleria, Collegio, appartamento del cardinale, Ecce Homo, Biblioteca). Il percorso è accompagnato, cioè condotto da accompagnatore che fornisce solo le informazioni essenziali

La mostra Il secolo del rame

Come scrive il curatore Alessandro Malinverni la mostra costituisce un’occasione per riscoprire una tecnica artistica oggi trascurata (a vantaggio delle più colorate pittura e fotografia), che nel Settecento raggiunse altissimi vertici qualitativi e un’incredibile diffusione anche presso le classi popolari (si pensi alle immaginette devozionali), così da meritare al periodo l’appellativo di «secolo del rame», scelto quale titolo della mostra con riferimento al nobile metallo utilizzato dall’incisore. Attraverso alcuni esemplari molto rari, esposti qui per la prima volta, si potrà comprendere come nel passato, diversamente da oggi, la fruizione dell’arte passasse attraverso il bianco e nero delle stampe, talvolta immagini originali create ex novo (è il caso delle vedute piranesiane), talaltra riproduzioni di pitture, sculture e architetture, sovente concepite come illustrazioni ai testi scritti.

La mostra è suddivisa in due sezioni

La prima, nella Sala degli Arazzi, è incentrata sulle grandi stampe dedicate alla città di Roma e ai capolavori pittorici del Rinascimento italiano: dalle acqueforti di Giuseppe Vasi con la veduta di Roma dall’alto e la basilica di San Pietro alle immagini della Roma antica e moderna di Giovanni Battista Piranesi, dalle Stanze Vaticane di Raffaello incise da Giovanni Volpato agli affreschi delle ville medicee di Poggio a Caiano e della Petraia riprodotti da Carlo Gregori e Giorgio Martino Preisler, e ai quattro pennacchi del Correggio nel Duomo di Parma tradotti in acquaforte dal piacentino Pietro Perfetti.

La seconda sezione, nella sala attigua al Salone degli Arazzi, è dedicata ad alcuni tra i più celebri e rari volumi illustrati del Settecento, trascelti dalla ricca raccolta dell’architetto e bibliofilo Giulio Ulisse Arata: i trattati di architettura di Vitruvio, Vignola, Palladio e d’Aviler, i libri sulla pittura di Leonardo e sulla storia delle arti del disegno di Winckelmann, accanto a una delle più ambiziose e innovative pubblicazioni del secolo, l’Antiquité expliquée¸ e alle vedute della reggia di Caserta.

Un'occasione unica per scoprire la perfezione raggiunta nel Settecento da una tecnica di riproduzione delle immagini su carta così progredita e diffusa da procurare al secolo l’appellativo che dà titolo alla rassegna.

Il percorso di mostra non vuole solo presentare straordinari capolavori incisi su carta, ma anche svelare ai visitatori tecniche, procedure e i segreti dell’arte incisoria.

Gli strumenti dell’incisore

A rendere ancora più suggestiva l’esposizione sarà la possibilità di vedere gli strumenti dell’incisore, esposti in una grande vetrina, concessi in prestito dal pittore e incisore Bruno Missieri, che ha collaborato alla progettazione e alla realizzazione dell’evento.

Un video

Un video della durata di 5 minuti, realizzato dai registi Silvano Tinelli e Gianluigi Ruzzenenti, renderà vivi gli strumenti dell’incisore. Nel filmato infatti Bruno Missieri svela al pubblico le tecniche dell’incisione utilizzate da Giovanni Battista Piranesi (Mogliano Veneto, 1720 – Roma, 1778), grande incisore e architetto, del quale il Collegio possiede una ricca collezione di vedute della Roma antica e moderna.

I rami

In una mostra dedicata all’incisione nel Settecento non poteva mancare l’esposizione di antiche e suggestive matrici di rame rosso.

Saranno infatti visibili alcuni rami per le grandi tavole incise da Francesco Mazzoni (doc. dal 1738 al 1759), raffiguranti la grandiosa costruzione del Collegio Alberoni, realizzate per ornare le Memorie istoriche della Fondazione ed erezione del nuovo Collegio Ecclesiastico di S. Lazzaro pubblicate a Faenza, nel 1739, dal padre gesuita Simon Maria Poggi.

Il curatore

La mostra è curata da Alessandro Malinverni, storico dell’arte, conservatore del Museo Gazzola ed esperto del Settecento.

I restauri

La mostra Il secolo del rame alla Galleria Alberoni diventa anche occasione per la conservazione del patrimonio artistico su carta alberoniano

Grazie all’impegno dell’Opera Pia Alberoni quattro incisioni raffiguranti gli affreschi delle ville medicee di Poggio a Caiano e della Petraia sono state per questa occasione restaurate da Lorena Tireni del Laboratorio Aurea Charta di Parma.

Le Stanze di Raffaello incise da Giovanni Volpato e i quattro pennacchi del Correggio nel Duomo di Parma, incisi da Pietro Perfetti, sono in mostra in attesa di resI Promotori

L’evento è promosso da Opera Pia e Collegio Alberoni, in collaborazione con:

Diocesi di Piacenza-Bobbio, Ordine degli Architetti di Piacenza e Provincia, Istituto Gazzola, Associazione Velòlento, Accademia della Musica di Piacenza, Associazione Culturale IL CAVALIERE BLU.

La mostra ha ottenuto il Patrocinio del Comune di Piacenza.

Agevolazioni

Grazie alla collaborazione con la Diocesi di Piacenza e con Banca di Piacenza i possessori dei biglietti della Salita al Pordenone e della mostra I misteri della Cattedrale potranno visitare l’esposizione Il secolo del rame, il Collegio e la Galleria Alberoni con ingresso ridotto..

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