Amici della Lirica, "Signorinelle pallide e Uomini in Frack"
Domenica 28 maggio 2017 alle ore 18,00 presso la sede, Teatro San Sepolcro in Cantone San Nazzaro 16, gli Amici della Lirica di Piacenza propongono lo spettacolo Signorinelle pallide e Uomini in Frack di e con Gigi Franchini, accompagnato al pianoforte dal M° Paolo Marconi.
Un viaggio musicale con un immancabile riferimento al mondo culturale milanese e al sottile gioco degli equivoci, in un sapiente equilibrio di leggerezza e tradizione, che Gigi Franchini, showman, cantante, attore e intrattenitore saprà come sempre regalare al suo pubblico.
Si ricorda che l'ingresso è libero e aperto alla cittadinanza; è possibile associarsi agli Amici della Lirica durante gli spettacoli sostenendo le attività dell'associazione.
Un doveroso ringraziamento alla Banca di Piacenza che da sempre sostiene gli Amici della Lirica di Piacenza.
Curricula
Gigi Franchini
Comico, cantante, vivace animatore di serate musicali, l'arte di Gigi Franchini scaturisce da una profonda passione per l'operetta condivisa, agli inizi della carriera, con la grande Aurora Banfi, autentica soubrette del genere e proseguita con l'assidua frequenza in importanti spettacoli e numerosi teatri a fianco di affermati artisti.
Interessante l'incisione di un CD dal titolo L'amore sciocco comprendente una carrellata di brani d'operetta per solo comico. Curioso osservatore dello stile di vita e della cultura italiana del primo Novecento, ha costruito un repertorio vastissimo di canzoni di quel periodo, del quale è grande conoscitore e assiduo ricercatore, ed ha inciso due CD dai titoli Si fa, ma non si dice e Ti darò quel fior con raccolte di canzoni che si avvalgono della collaborazione pianistica di Roberto Negri.
La sua verve, sempre nuova, trae spunto dall'autoironia e si arricchisce dello studio del repertorio del fine dicitore nonché dei monologhi tratti dal cosiddetto “teatro dell'equivoco”.
È interprete di svariati concerti d'operetta nonché di recitals di canzoni degli anni intorno al 1920.
È recente la registrazione di Il cavaliere della luna con canzoni sentimentali del primo Novecento e di un ulteriore CD con canzoni del periodo degli anni del secondo dopoguerra dal titolo Ho un sassolino nella scarpa. Ultimamente, si è messo in luce, con Passeggiando per Milano, storie e canzoni della Milano d'altri tempi.