Soluzioni abitative ad alta efficienza energetica – Passivhaus
Evento di altissimo prifilo che abbiamo organizzato in collaborazione il Collegio Geometri. Il convengo tratterà il tema delle Passivhaus, il relatore è uno dei trenta certificatori mondiali, argomento sempre più presente nella realtà sia locale (polo scolastico di Collecchio certificato Passivhaus) che internazionale anche per effetto della Direttiva Europea 2010/31/UE, recepita dal governo italiano con il Decreto Legge n. 63/2013 e la successiva L.90/2013, che fissa l'OBBLIGO dal 31/12/2020, per le nuove costruzioni e ristrutturazioni di adottare questo standard nZEB. Le Passivhaus (case passive) sono edifici low-cost che per la loro elevatissima efficienza energetica sono generalmente in grado di garantire il benessere termico senza che sia necessaria l'installazione di alcun impianto di riscaldamento di tipo convenzionale, ovvero di una caldaia, termosifoni o similari: questo è possibile perché tutte le perdite di calore sono quasi interamente compensate dagli apporti (gratuiti) dovuti all'irraggiamento solare e al calore generato all'interno dell'edificio dai suoi stessi occupanti e dalla dissipazione termica degli elettrodomestici. Da qui l'utilizzo del termine passiv. La (minima) quantità di energia necessaria per pareggiare il bilancio termico residuo della struttura viene poi fornita attraverso impianti, quali le pompe di calore per riscaldare l'aria dell'impianto di ventilazione meccanica controllata con elevato recupero di calore, e generalmente alimentati da pannelli fotovoltaici (così da rendere l'edificio praticamente autosufficiente). Lo standard Passivhaus è nato nel maggio 1988 da una collaborazione tra Bo Adamson dell'università di Lund in Svezia e Wolfgang Feist dell'Institut für Umwelt und Wohnen (istituto per l'Ambiente e l'Edilizia) in Germania. La loro idea è stata poi sviluppata attraverso un numero di progetti di ricerca, col sostegno finanziario da parte dello Stato tedesco. Le prime abitazioni Passivhaus furono costruite a Darmstadt in Germania nel 1990, occupate dai proprietari l'anno successivo e monitorate con appositi strumenti fino ad oggi, i risultati derivanti da questo monitoraggio rispondono a quelli previsti in fase progettuale, per questo motivo lo standard Passivhuas è l'unico riconosciuto dalla Comunità Europea e risponde perfettamente alla direttiva Europea 2010/31/UE. Proprio in virtù delle predette scadenze ZEB, La Tua Casa nel Verde e ZEPHIR hanno deciso di intraprendere questa campagna informativa e formativa volta a creare conoscenza e competenza su un argomento che diventerà obbligatorio applicare, dando anche successivamente supporto formativo e tutti gli strumenti per poter meglio affrontare e risolvere con successo i progetti nZEB dal loro studio alla loro realizzazione.