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In Val d'Arda e Val Trebbia le location per "Summertime in Jazz" - vol.4

Presentata presso il Salone d'Onore della Fondazione di Piacenza e Vigevano la 4° edizione della rassegna Summertime in Jazz. Dal 2 luglio al 2 agosto ospiti internazionali e tante suggestive location in Val d'Arda e Val Trebbia

E' stata presentata presso il Salone d'Onore di Palazzo Rota Pisaroni la 4° edizione di Summertime in Jazz, la rassegna musicale che ravviverà l'estate piacentina dal 2 luglio al 2 agosto.

Presenti alla conferenza stampa Massimo Toscani, Presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano; Stefano Perrucci, Assessore alla Cultura della Provincia di Piacenza e Gianni Azzali. presidente del Piacenza Jazz Club e direttore artistico della rassegna

Non solo Piacenza, ma soprattutto gli angoli più suggestivi della Val d’Arda e della Val Trebbia si preparano a ospitare i concerti di Summertime in Jazz, caratterizzati da un cast composto da nomi di richiamo del panorama jazzistico italiano e internazionale e tutti ad ingresso completamente gratuito.

Protagonisti saranno ancora una volta i paesi delle due vallate insieme alla città capoluogo, valorizzati grazie ad un circuito di concerti che farà tappa di volta in volta nei luoghi più rappresentativi della storia, delle tradizioni e del paesaggio locali, con un’offerta molto varia, perfetta per vivere in serena armonia le sere d’estate.

La rassegna è organizzata dall’associazione culturale Piacenza Jazz Club che si avvale del determinante sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano, e può contare inoltre sul patrocinio e la collaborazione di ben nove enti comunali piacentini: in primis Piacenza, poi Castell’Arquato, Cortemaggiore, Lugagnano, Morfasso e Vernasca per la Val d’Arda; Bobbio, Rivergaro e Travo per la Val Trebbia. La rassegna si fregia inoltre del patrocinio e sostegno della Regione Emilia-Romagna e del patrocinio della Provincia di Piacenza.

.Paesaggi sonori e visivi sempre diversi sono le caratteristiche principali di questa rassegna itinerante che ha individuato i luoghi più belli della provincia di Piacenza e li ha resi palcoscenico di altrettanti concerti. Dodici quelli principali, ai quali si aggiungeranno quelli nelle cantine, accompagnati da degustazioni dei prodotti del territorio piacentino con la rassegna collaterale Jazz Summerwine, che già nelle precedenti edizioni ha riscosso notevole consenso e ampia affluenza.

Altra peculiarità di Summertime in Jazz è l’attenta cura con la quale si cerca il perfetto connubio tra l’ambientazione del concerto e gli artisti che ne saranno protagonisti. A guidare questi abbinamenti, in primo luogo vi è la radicata consapevolezza che non tutta la musica può essere suonata ovunque, ma anche la profonda convinzione che la sintonia che si crea nel corso dell’esibizione tra il luogo e la performance musicale diventa qualcosa di unico ed è un privilegio potervi assistere.

Ecco che allora la passione del tango si sposa perfettamente con la Piazza Monumentale di Castell’Arquato, così come il ritmo incalzante del Blues e dello Swing accenderà la piazza IV Novembre di Lugagnano e ancora il tocco della fisarmonica che riecheggerà sul sagrato dell’Antica Pieve di Vernasca, fin giù lungo la scalinata che porta in paese. Ogni concerto sarà incastonato nella sua cornice ideale che lo impreziosirà valorizzandolo e trasformando ogni serata in un raro gioiello per qualità e bellezza.

Il programma di questa quarta edizione parte la sera di domenica 2 luglio da Bobbio. Nell’incantevole Piazza Duomo, situata proprio nel cuore del centro storico della cittadina, con alle spalle la cattedrale di Santa Maria Assunta, si esibirà un gruppo di ragazzi giovanissimi, formatosi attorno ad una delle più importanti scuole italiane di musica, la Civica intitolata alla memoria di Claudio Abbado, a Milano. Il gruppo composto da ben diciotto elementi, di grande affiatamento, suona con un groove che trova la sua principale ispirazione in gruppi jazz con un imponente organico, come gli Snarky Puppy. Il loro nome richiama un gioco di parole nonsense divertente e irriverente: Deaf Kaki Chumpy.

Mercoledì 5 luglio nel cortile di Palazzo Rota Pisaroni, sede della Fondazione di Piacenza e Vigevano, per il primo dei due appuntamenti della rassegna che si terranno in città, a presentarsi al pubblico sarà il trio di “all stars” che vede schierati Dado Moroni al pianoforte, Eddie Gomez al contrabbasso e Joe La Barbera alla batteria. Il trio omaggerà il grande pianista americano Bill Evans con il tributo “Kind of Bill”. Sia Gomez che La Barbera hanno suonato a lungo con Bill Evans che, nonostante sia mancato già da molti anni ormai, non smette di essere un punto di riferimento per tutti i pianisti del mondo. Tra gli altri, da Bill Evans ha tratto enorme ispirazione anche Dado Moroni, che ha voluto creare questo progetto che alterna brani di Evans stesso, standard e composizioni originali successive, suonate però con il suono e l’originalità che il grande Bill ha saputo creare e ha poi infuso alla musica venuta dopo di lui.

La serata di Lugagnano di venerdì 7 luglio sarà animata dalla verve incontenibile e dalla voce graffiante del crooner pavese Sergio Tamboo Tamburelli. Insieme alla sua band, Blues & Jazz Society, composta da altri cinque elementi oltre a lui, Mr. Tamboo coinvolgerà tutto il pubblico presente con un repertorio che combina i due generi con grande sapienza di arrangiamenti e che spazia dallo Swing al Dixieland, alla Jazz Song italiana di Buscaglione e Natalino Otto, dai classici standard di Louis Armstrong al Blues di Kansas City, per uno show scoppiettante, ricco di trovate divertenti e di ironia.

Ai piedi della Rocca di Castell’Arquato domenica 9 luglio si avrà l’occasione di apprezzare un concerto di altissima qualità artistica, tutto giocato sul Tango, il genere che meglio di ogni altro riesce ad esprimere il sentimento della nostalgia, della passione e del ricordo. A condurre il pubblico in questo viaggio, il violoncellista Jorge Andrés Bosso con il suo Ensemble BossoConcept che, oltre a essere l’ideatore dell’ensemble che infatti porta il suo nome, è anche compositore di alcuni dei brani che verranno eseguiti nel corso della serata, oltre a quelli di alcuni tra i più noti autori al mondo. Il titolo del progetto è Tangos at an Exhibition!

Alla seconda tappa in città di Summertime in Jazz martedì 11 luglio faranno da sfondo i chiostri della Galleria d’Arte Moderna “Ricci Oddi”, che ospiterà un particolare progetto il cui leader è il pianista Riccardo Arrighini, dal titolo “Trio in Opera”. Da anni Arrighini si sta muovendo sul piano della ricerca di una fusione di mondi musicali tra loro apparentemente distanti, quali il Jazz e l’Opera Lirica. La sua ricerca, partita qualche anno fa con Puccini, ma poi estesa a un repertorio sempre più vasto, che comprende i più grandi maestri, italiani e non solo, lo ha portato a far dialogare costantemente l’anima più passionale della Lirica con quella più innovativa del Jazz, sia dal punto di vista dell’armonizzazione sia rispetto all’improvvisazione.

Si cambia location e si cambia di nuovo anima musicale. Per il concerto di Travo in piazza Trento del 12 luglio, l’ispirazione arriva direttamente dal Sud America, in particolare da quei Paesi con una forte tradizione musicale, come il Brasile, Cuba, l’Argentina, il Perù e Puerto Rico. I brani in programma sono tutti permeati delle energiche sonorità afrocubane con contaminazioni jazz, gli estrosi arrangiamenti di questi brani immortali, rendono omaggio alle più grandi personalità del Latin Jazz internazionale; certo non mancheranno anche composizioni originali del trio che ha all’attivo diversi album. In occasione del concerto della rassegna, il suono degli Iguazù Acoustic Trio avrà delle venature più morbide e sensuali grazie alla presenza sul palco della cantante Paola Folli, vero “pezzo da novanta” nel panorama vocale italiano.

Una ventata di leggerezza consapevole, fatta di sostanza, sicuramente di buona musica, e lontana dalla superficialità, è quella che porteranno con sé lunedì 17 luglio a Rivergaro in piazza S. Agata, Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, in arte Musica Nuda. Oltre ai brani più famosi che li hanno resi celebri anche presso il grande pubblico, non solo a livello nazionale ma anche all’estero, il duo voce e contrabbasso con quattordici anni di collaborazione alle spalle, presenterà per l’occasione l’ultimo album uscito all’inizio di quest’anno dal titolo “Leggera”, che raccoglie dodici brani inediti di grandi autori cantati tutti per la prima volta in italiano.

Se è sempre ricercata l’assonanza tra il luogo e la musica che vi si suonerà, ci sono casi dove il connubio diventa particolarmente felice. Pare creato apposta per la platea naturale su all’Antica Pieve di Vernasca il programma del concerto del Renzo Ruggieri Group, che vi si esibirà mercoledì 19 luglio. Il fisarmonicista ha coinvolto un quartetto di straordinari musicisti, tutti virtuosi del proprio strumento, quali Claudio Filippini al pianoforte, Massimo Moriconi al contrabbasso e Massimo Manzi alla batteria, in un progetto dinamico ed elegante che oscilla tra standard e composizioni originali e sa toccare le corde più profonde.

Una notte tra il Tango e il Jazz è quella in programma a Morfasso sabato 22 luglio ideata da Max De Aloe che suonerà con suo storico quartetto. L’armonicista, sicuramente uno tra più autorevoli sulla scena jazz, proporrà un progetto di largo respiro, tipico del suo modo di intendere la musica, grazie a un repertorio che spazia dai classici della tradizione jazzistica afroamericana, con brani famosi di Duke Ellington, Miles Davis, Thelonius Monk, fino a brani della tradizione del Tango di Carlos Gardel e del Tango Nuevo di Astor Piazzolla.

Altro cambio di scenario per la tappa a Cortemaggiore, che vedrà salire sul palco di Piazza Patrioti mercoledì 26 luglio gli Amelia Smooth Jazz. Si tratta di un gruppo con un organico nutrito, composto da sei elementi che alla classica sezione ritmica aggiunge i fiati (flauto, tromba e flicorno) e che prende il nome dalla figura femminile di Amelia, una cantante di grande carisma e dall’intensa timbrica vocale, nonostante la giovanissima età.

Tra le tappe più amate quella completamente immersa nel verde alla Pietra Perduca, un luogo già di per sé molto bello della Val Trebbia, dato che dalla cima della Pietra si può godere di un panorama mozzafiato, intriso inoltre di una forte sacralità, luogo di antichi culti pagani. Sul sagrato della chiesetta medievale di S. Anna nel tardo pomeriggio di domenica 30 luglio suoneranno in acustico i BS Gypsy Trio guidati da Luciano Poli. Due chitarre, una solista e l’altra ritmica e un contrabbasso ad accompagnare gli astanti nelle atmosfere della “Belle Époque” anni Trenta attraverso il gypsy manouche creato e portato al successo dal grande Django Reinhardt.

A chiudere la rassegna 2017, sarà mercoledì 2 agosto il Gypsy Katch Quartet che si esibirà sul sagrato della chiesa di S. Maria delle Grazie nell’elegante borgo di Vigoleno, classificato a ragione come uno tra i più belli d’Italia. Come s’intuisce dal nome del gruppo, siamo di fronte ad quartetto nato dall’estro creativo del polistrumentista Hillary Katch con l’intento di avvicinare il pubblico, nella semplicità e spensieratezza, alla caratteristiche sonorità del Jazz Manouche. Ovvero di quel genere che ha reso possibile l’unione tra l’antica tradizione musicale zingara del ceppo dei Manouches e il Jazz americano.

L’inizio dei concerti è sempre previsto per le ore 21.30, tranne quello sulla Pietra Perduca, che inizierà nel tardo pomeriggio, alle ore 18.30.

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