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Giovedì, 28 Marzo 2024
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"A teatro contro le mafie", per le scuole uno spettacolo e un incontro

Durante il mese di marzo al Teatro Filodrammatici nell'ambito della "Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie" uno spettacolo teatrale rivolto agli studenti e un incontro per ascoltare la testimonianza di Giovanni Impastato, fratello di Peppino Impastato

“A teatro contro le mafie” a Piacenza grazie alla collaborazione tra Libera – associazioni nomi e numeri contro le mafie e Teatro Gioco Vita, con il patrocinio del Comune di Piacenza. Si tratta di una proposta per le scuole che si articolerà nel mese di marzo al Teatro Filodrammatici in occasione degli eventi per la "Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie", che cade il giorno 21 marzo.

Si inizia con uno spettacolo, rivolto ai ragazzi degli ultimi anni delle primarie e delle scuole secondarie di 1° grado: “Dentro gli spari” - una storia di mafia, conferenza/spettacolo di Giorgio Scaramuzzino prodotta dal Teatro Evento e tratta dal libro di Silvana Gandolfi “Io dentro gli spari”. Appuntamento lunedì 14 e martedì 15 marzo con doppie recite alle ore 9 e alle ore 10.45 nel cartellone della Rassegna di teatro scuola “Salt’in Banco” proposta da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri di Piacenza, la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.

Il romanzo “Io dentro gli spari” di Silvana Gandolfi, da cui è tratto lo spettacolo, propone una storia lieve e nel contempo cruda e amara, come del resto tutte le storie di mafia, e permette di affrontare tematiche che coinvolgono

 La scrittrice, in modo estremamente semplice, ci fa capire terminologie e aspetti interni alla malavita. La sua letteratura ci immerge in un mondo apparentemente lontano ma che, come ci dicono le cronache, appartiene a tutti quanti. I ragazzi impareranno perciò a conoscere che non c’è una mafia, ma esistono tante mafie, che hanno molte particolarità in comune e che riguardano tutti quanti in qualche modo. Lo spirito della storia è proprio questo: indagare sulla solitudine di chi ha il coraggio di affrontare uno dei mali più dannosi alla società, sia pure esso un bambino. Il coraggio della verità e di porsi nei confronti della società con un’etica che guardi all’uguaglianza e al rispetto delle regole. Di quanto la memoria, nei confronti della storia, sia pur recente, sia fondamentale per la crescita e la maturità del cittadino. Conoscere il lavoro prezioso di magistrati come Falcone e Borsellino, di come hanno operato e come i loro successori operano quotidianamente su tutto il territorio nazionale favorisce senza dubbio la forza di ribellione contro le mafie.

In collegamento alla visione dello spettacolo, diverse classi hanno aderito alle attività didattiche curate da Libera, con incontri nelle scuole in vista del 21 marzo. 

Giovedì 24 marzo sarà la volta della testimonianza di Giovanni Impastato, fratello di Peppino Impastato. Giovanni Impastato incontrerà gli studenti delle scuole superiori intervistato dai ragazzi della redazione di “Mafieoffline” del coordinamento di Piacenza di Libera. Due gli appuntamenti nella stessa mattinata, allo scopo di soddisfare le numerose richieste di partecipazione provenienti dalle scuole della città: alle ore 9.45 e alle ore 11.30.

Giovanni Impastato, nato a Cinisi nel 1953, è fratello minore di Peppino, ucciso dalla mafia nel 1978. Ha raccolto la sua eredità e portato avanti la lotta che il fratello aveva cominciato a intraprendere. È tra i fondatori di Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato, impegnata nella sensibilizzazione e nel contrasto alla criminalità organizzata. La sua voce accorata e sincera racconta il conflitto di chi ha vissuto la mafia e l'antimafia all'interno delle mura domestiche, e la successiva battaglia nel nome della legalità e della verità.

La collaborazione tra Libera Piacenza e Teatro Gioco Vita è attiva dal 2008/2009 e in questi anni si è articolata nella proposta di spettacoli e progetti in particolare rivolti alle scuole e ai giovani, nell’ambito della Rassegna di Teatro Scuola “Salt’in Banco”, di “InFormazione Teatrale”, del Festival del Diritto e successivamente anche del Festival di teatro contemporaneo “L’Altra Scena”.

Tra Teatro Gioco Vita e Libera si sta lavorando in questi giorni alla sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa che formalizzi questa collaborazione già consolidata, nella consapevolezza comune che i linguaggi del teatro possono dare un contributo forte e originale alla sensibilizzazione contro le mafie e all’educazione alla legalità, in quanto occasione di aggregazione, socializzazione e crescita culturale degli studenti e dei giovani.

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