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Venerdì, 19 Aprile 2024
Teatro Lugagnano Val D'Arda

Il mito di Prometeo per l'apertura del Festival del Teatro Antico

Prenderà il via a Veleia Romana giovedì 18 luglio, con uno spettacolo dedicato al mito di Prometeo, il Festival del Teatro Antico. L'entrata a tutti gli spettacoli sarà da quest'anno libera e gratuita

Assolutamente libero e gratuito, proprio a partire da questa edizione 2013, l'ingresso al Festival di Teatro Antico di Veleia Romana. L'apertura della rassegna è affidata al mito per eccellenza, il più fecondo, il più segreto, forse il più rappresentativo della cultura occidentale, Prometeo, il titano che ruba il fuoco agli dèi per donarlo agli uomini.

La potenza della scrittura tragica di Eschilo rivivrà giovedì 18 luglio nella voce e nell'interpretazione dell'affascinante Alessandro Preziosi, pluripremiato (premio Gassmann, Efebo d'Argento, premio Persefone...) e amatissimo attore che ha conquistato il grande pubblico (grazie a serie tv come Elisa di Rivombrosa) e gli addetti ai lavori (per le ottime prove in tv, teatro e cinema). Un evento unico e imperdibile, in esclusiva per Veleia, impreziosito dal sofisticato accompagnamento al violoncello di Nicoletta Mainardi

Sabato 20 luglio, quale evento speciale in esclusiva per il Festival di Veleia, sarà invece in scena "Regine d'Oriente", con la divina Piera degli Esposti - musa sul grande schermo di Pasolini, Zampa, Moretti, Wertmüller, Bellocchio, Tornatore - ma volto molto amato anche sul piccolo schermo per partecipazioni importanti come quella nel recente  "Tutti pazzi per amore". La celebre attrice guiderà il pubblico in un affascinante viaggio nei misteriosi mondi arcaici delle regine d'Oriente, prestando la sua voce avvolgente e inconfondibile a Fedra, Medea, Io, Clitennestra, Atossa... conturbanti protagoniste femminili della tragedia greca.

Lunedì 22 luglio graditissimo ritorno - e irrinunciabile appuntamento a Veleia - per uno degli scrittori più tradotti ed eclettici (studioso, topografo del mondo antico, sceneggiatore, direttore di spedizioni di scavo, volto noto di programmi tv cult come  Stargate-Linea di confine e Impero su La7 e Metropoli per la Rai): Valerio Massimo Manfredi, in "Il mio nome è Nessuno". Con rigore e vibrante adesione ad una materia "in continuo movimento", Manfredi sarà Ulisse, Odysseo, Nessuno: l'uomo dal multiforme ingegno, il mito che solca i mari, l'eroe più formidabile e moderno di tutti i tempi ci parla in prima persona, raccontandosi con tutta l'umanità e il coraggio che lo hanno reso, lungo ventisette secoli, più immortale di un dio.

Chiuderà il Festival giovedì 24 luglio "Le Fenicie", con una protagonista d'eccezione della scena teatrale italiana, cofondatrice con Gabriele Vacis dello storico Teatro Settimo ed esponente di spicco del cosiddetto "teatro di narrazione": Laura Curino. Attrice e autrice di spettacoli cult (come Olivetti, Stabat Mater, Passione), uno straordinario talento premiato con i massimi riconoscimenti (Premio Ubu, Anct, Premio Hystrio, premio Golden Graal, Premio Eti...), la Curino farà rivivere a Veleia, fra oralità e scrittura, la lotta fratricida fra i due figli di Edipo, Eteocle e Polinice, il tentativo di Giocasta di ricomporre il conflitto, l'impotenza di Antigone, accompagnata dalla suggestione musicale di brani di Zbinden, Corradini, Merkù, Visvikis, Tchaikowsky, Viozzi, Forster, eseguiti al pianoforte dal vivo da Guido Scano.

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