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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Teatro

Arci Ponti di Memoria protagonista al Festival del Diritto

Venerdì 26 settembre presso la Sala dei Teatini lo spettacolo "Il futuro della memoria. Musica e parole per non dimenticare" a cura dell'Associazione Arci Ponti di Memoria

L'Associazione Arci Ponti di Memoria sarà protagonista al Festival del Diritto di Piacenza con "Il futuro della Memoria. Musica e parole per non dimenticare”, spettacolo in programma presso la Sala dei Teatini venerdì 26 settembre alle ore 21. In scena i molteplici volti dell’impegno civile che Arci Ponti di Memoria ha espresso in centinaia di produzioni: brani tratti da "1914-1918, la guerra degli ultimi" di Daniele Biacchessi e Massimo Priviero, "Scoppia motore a scoppio", "Quel giorno a Cinisi". "Storia di Peppino Impastato" di Gaetano Liguori e Daniele Biacchessi, "Mafie in pentola" di Tiziana Di Masi.

L’associazione Arci Ponti di memoria è la prima rete nazionale composta da operatori culturali e spettatori impegnati nel recupero della memoria italiana, delle pagine troppo spesso dimenticate della storia contemporanea italiana. Riunisce come soci e simpatizzanti musicisti, attori, narratori, registi, giornalisti, scrittori, associazioni, teatri, operatori, spettatori, cittadini. Realizza un grande progetto di democrazia partecipata per diffondere e promuovere la cultura della memoria italiana attraverso festival di musica, cinema, teatro, arti visive, workshop didattici, rassegne letterarie, iniziative editoriali (libri, cd, dvd). Promuove operazioni culturali in difesa dei valori scritti nella nostra Costituzione e quelli fondanti della Resistenza, in ricordo delle vittime delle stragi che hanno insanguinato il nostro paese (Portella della Ginestra, piazza Fontana, piazza della Loggia, Questura di Milano, Italicus, Stazione di Bologna, Rapido 904), in memoria delle vittime di omicidi politici che a oggi non hanno avuto alcuna giustizia, in onore delle tante vittime uccise dalle mafie. Organizza iniziative culturali che possano contribuire a diffondere la cultura della legalità contro la criminalità, la difesa e il rispetto dell’ambiente, il contrasto di ogni forma di razzismo e discriminazione, la dignità dei lavoratori. Esporta in tutta Italia il format “La città dei narratori”, una carovana viaggiante composta da spettacoli di teatro di narrazione e “teatro civile”, set di canzone d’autore, rock, jazz, blues, musica etnica, rassegne cinematografiche, mostre, performance, reading letterari, laboratori didattici.

Al progetto dell’associazione Arci Ponti di Memoria hanno aderito Daniele Biacchessi, Massimo Priviero, Gaetano Liguori, Michele Fusiello, Gang, Cisco, Giulio Cavalli e Bottega Mestieri Teatrali, Parto delle nuvole pesanti, Tete de bois, Gabriele Vacis, Materiali Sonori, Roberto Cavosi, FEV, Corte dei miracoli, Luca Toccaceli, Manuel Ferreira e Alma Rosè, Ulderico Pesce, Tiziana Di Masi, Ezio Guaitamacchi, Giordano Sangiorgi e Mei, Claudio Fucci e Volo Libero, Andrea Sigona, Settegrani, Vittorio Agnoletto, Filippo Andreani, Alfonso De Pietro, Roberto Durkovic, Rosario Pantaleo, Ugo Capezzali, Luca Maciacchini, Marco Oldani “Reb”, Giuliano Mori, Compagnia del Melarancio, Casa editrice Moby Dick, Ilaria Ramoni, Letizia Bernazza, Tiziana Pesce, Laura Tussi, Fabrizio Cracolici, Carmelo Pecora, Elena Invernizzi, Stefano Paolocci, Manlio Beligni, Fabrizio Mandorlini, Adele Marini, Paolo Monesi, Scala minore napoletana, Simone Saccucci, Matteo Passante, Marco Moriconi, Rosa La Guardia e Info giovani di Genzano e molti altre realtà importanti come l’associazione dei parenti delle vittime della strage di Ustica, associazioni culturali radicate nel territorio, spettatori e cittadini.


 

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